Martedì, 23 Giugno 2015 - 02:00 Comunicato 1600

Al Museo delle Arti e dei Mestieri della città calabrese la tradizione pietrifera locale con il Distretto del Porfido e delle Pietre Trentine
LA PIETRA TRENTINA "OSPITE" AL MAM DI COSENZA

Due territori geograficamente distanti, Trentino e Calabria, che mettono in comune le rispettive tradizioni artigianali connesse alla lavorazione della pietra proponendo una affascinante contaminazione di elementi, materie e "saperi" tradizionali di queste due realtà: è quanto propone la mostra "La pietra. Il mestiere e l'arte del decorare" inaugurata il 18 giugno scorso al Museo delle Arti e dei Mestieri di Cosenza e promossa dalla Provincia di Cosenza in partnership con il Distretto del Porfido e delle Pietre Trentine.-

L'esposizione aspira a delineare un quadro completo delle opere che furono realizzate dalle schiere di scalpellini che operavano sul territorio nel campo della scultura, del decoro ornamentale e dell'architettura, fornendo una considerevole messe di informazioni sulla storia dell'arte calabrese e sulla storia della locale economia: dall'estrazione della materia prima ai modelli figurativi e architettonici originatisi attorno ad essa.
Realtà extraterritoriale ospite della mostra, in continuità con le precedenti manifestazioni espositive connesse alle finalità istituzionali del MaM, è questa volta il Trentino Alto Adige, terra ricca di giacimenti pietriferi dalla forte identità, connotata da un concreto impegno di valorizzare la pietra locale con l'istituzione del Distretto del Porfido e delle Pietre trentine. Una realtà che alla mostra di Cosenza è rappresentata ed illustrata dall'Eco-Museo dell'Argentario, dal Comitato Simposio Internazionale di Scultura in Pietre Trentine e dalla Ditta Zanettin s.r.l sostenuti dal Comune di Albiano, dall'APT Pinè Cembra Eco-Museo dell'Argentario e dalla società Trentino Sviluppo Spa.
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