Venerdì, 30 Ottobre 2015 - 02:00 Comunicato 2725

Appello di Rossi e Olivi per l'attivazione del Fondo di solidarietà territoriale
LA MANOVRA DI BILANCIO 2016 PRESENTATA ALLE PARTI SOCIALI

"In questa manovra c'è il massimo possibile, affinché la locomotiva del Trentino possa ripartire definitivamente". Queste le parole che il presidente della Provincia autonoma di Trento Ugo Rossi ha voluto usare a conclusione dell'incontro con le parti sociali, a cui ha presentato, insieme al vicepresidente Alessandro Olivi e all'assessore alla coesione territoriale Carlo Daldoss, la manovra di bilancio per il 2016, che la Giunta approverà definitivamente il prossimo 9 novembre.
"Le parole chiave - ha spiegato Rossi a sindacati e ad associazioni di categoria - sono fiducia e sistema. Il treno è ripartito e adesso è il momento di infondere fiducia a tutti coloro che sono saliti su questo treno. Ci siamo sforzati al massimo livello possibile - ha detto - affinché questa manovra dia una spinta ulteriore alla crescita e dunque all'uscita definitiva dalla crisi, proseguendo sulla linea del cambiamento, con politiche sempre più di contesto, che possano creare un humus favorevole alla produttività, per garantire coesione sociale, uscendo dalla logica assistenziale degli ultimi anni". Appello di Rossi e Olivi affinché sindacati e categorie economiche possano rilanciare il patto per lo sviluppo e per il lavoro, con l'adesione al Fondo di solidarietà territoriale.-

"L'obiettivo - ha spiegato Ugo Rossi - è di continuare a garantire gli elevati livelli di qualità della vita presenti sul territorio e nel contempo di favorire uno scatto in avanti del sistema produttivo, nell'ambito di un contenimento dei costi della pubblica amministrazione. Dunque meno pressione fiscale per cittadini ed imprese, confermando ed aumentando gli investimenti. Il tutto dovrà coniugarsi - ha auspicato Rossi - in nuove forme di collaborazione che, in una logica di sistema, permettano di sostenere un modello di welfare diffuso, compartecipato e governato dalle parti sociali".
La manovra fiscale della Provincia per il 2016, mette sul tavolo ulteriori 37 milioni di euro per le imprese, sotto forma di stock di detassazione, con un valore complessivo di impatto pari a 197 milioni, tra sconti su Irap, Ires e Imis. Per ridurre la pressione fiscale a carico dei cittadini è prevista l'esenzione, per gli anni 2016 e 2017, dell'Irpef dei soggetti con reddito fino a 20 mila euro all'anno, circa 255.000 i trentini interessati. E' stata inoltre eliminata l'Imis sulla prima casa ad esclusione delle case di lusso.
"Le politiche di crescita non possono essere disgiunte da quelle di coesione sociale e di difesa del lavoro - ha detto il vicepresidente Olivi - per questo chiediamo la vostra adesione al Fondo di solidarietà territoriale, che è una scommessa anche per voi".
L'assessore Daldoss ha invece ricordato una delle novità più importanti della manovra, ovvero l'eliminazione del patto di stabilità per i comuni, che nel 2016 avrebbe avuto un impatto di circa 24 milioni di euro e che comporta la possibilità di sbloccare 120 milioni di euro per investimenti sovracomunali. -



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