Venerdì, 30 Maggio 2014 - 02:00 Comunicato 1265

LA LIBRERIA DEL FESTIVAL: DALLA GRANDE GUERRA ALLE CRITICITA' DEL PRESENTE

C'è anche uno spazio significativo dedicato alla Grande Guerra fra quelli proposti dalla libreria del Festival dell'Economia ospitata nel grande tendone in Piazza Duomo. Tanti i volumi che raccontano la tragedia della Prima Guerra Mondiale, di cui quest'anno cade il centenario, sia in un'ottica di storiografia internazionale che in una attenta alla realtà del Trentino, uno dei luoghi cardine del terribile conflitto. Fino alle 22 di lunedì 2 giugno la libreria propone ai visitatori l'acquisto di un'ampia scelta di titoli inerenti sia ai protagonisti e alle tematiche di questa nona edizione del Festival che ai principali argomenti del dibattito politico ed economico del nostro presente senza dimenticare la narrativa e la saggistica.-

Curato in sinergia fra alcune librerie di Trento lo spazio dedicato ai libri del Festival, presente fin dalla prima edizione dell'evento, si rivolge ad un pubblico attento alle tematiche economiche e politiche, ma anche a temi come quelli della decrescita felice, di un altro sistema di sviluppo possibile e di un'economia costruita su nuove prospettive dal basso. Moltissimi i titoli dedicati alla crisi dell'Euro, alle dinamiche politiche ed economiche nell'inquieta Europa di oggi e alla prospettive di crescita del nostro Paese ma anche alle pulsioni nazionalistiche che rischiano di minare dalle fondamenta il Vecchio Continente. Il "popolo dello scoiattolo" , come accaduto negli anni passati, dimostra di gradire anche in questa nona edizione del Festival questa proposta dedicata alla lettura muovendosi con grande curiosità fra le migliaia di volumi proposti. Da sottolineare come in questa edizione gli espositori della libreria del Festival abbiano voluto ricordare Pia Benigni, per anni presidente dei librai trentini, scomparsa il 14 maggio dello scorso anno. Una vita, la sua, animata dalla passione per la lettura, per il fruscio delle pagine e dalla curiosità di scoprire nuove letture e nuovi autori come accade puntualmente gironzolando negli spazi della libreria del Festival. -