"Anche oggi, come nelle altre riunioni di Giunta che abbiamo tenuto sul territorio, abbiamo parlato di cose concrete - ha detto Dellai - . Le vocazioni principali della valle sono due, viticoltura e porfido. Per quanto riguarda l'agricoltura, abbiamo raccolto l'esigenza di un rilancio forte dei prodotti di questa terra. Per quanto riguarda il porfido, invece, la Provincia si impegna a promuovere un rilancio dell'intero settore, conformemente alle linee di intervento che abbiamo sintetizzato in un documento approvato oggi. Abbiamo anche parlato di lavori pubblici, in particolare di quelli al di sotto del milione di euro. Qui come in Bassa Valsugana avvieremo una ricognizione sui lavori, già finanziati, i cui tempi di realizzazione devono essere accelerati, sia per il loro impatto sulla qualità della vita della comunità sia anche per la loro funzione anticrisi. Attiveremo a questo proposito conferenze di servizio in via permanente, che prenderanno in esame ogni singola opera e avranno come compito quello di sbloccare il loro iter procedurale."
Dellai ha colto infine l'occasione per annunciare l'avvio di un percorso che porterà all'elaborazione di un disegno di legge per semplificare gli organi e il funzionamento dei piccoli comuni del Trentino, importanti presidi di autonomia e di autogoverno delle valli .
Nel corso dell'incontro sono stati esaminati anche altri temi di interesse locale. Sul versante della mobilità, l'assessore Alberto Pacher ha preso atto del fatto che qui come altrove la domanda si sta orientando sempre di più verso la mobilità interna alla valle. "Oggi la logica di comparto è diventata molto forte, il che rende necessario riorganizzare l'offerta. Quando la comunità avrà definito questo programma lo esamineremo volentieri."
Ed ancora. La sistemazione della viabilità a Capriana si concluderà a settembre 2012 e sarà realizzato un intervento a Lisignago, un nuovo marciapiede per mettere in sicurezza i pedoni.
Tre i temi affrontati dall'assessore all'urbanistica Mauro Gilmozzi. In primo luogo, la ricollocazione dei fondi previsti dal Patto territoriale, 3,5 milioni di euro, nel Fondo unico territoriale. "Per la prima volta - ha detto Gilmozzi - è il territorio che decide dove collocare i finanziamenti per opere strategiche a livello sovracomunale, in una logica di sistema." Nuovo impulso anche al telelavoro, con una trentina di persone, che lavorano nell'amministrazione provinciale, le quali si sono dette interessate a rimanere in valle; più del previsto, dal momento che non c'è ancora uno spazio in grado di ospitarle tutte, ma la Provincia se ne occuperà a breve.
Infine, le problematiche del paesaggio, legate alla presenza delle cave. "Abbiamo commissionato un importante lavoro sul paesaggio e le attività estrattive, che sarà reso noto a giugno. Un contributo per capire in che direzione andare, nella consapevolezza che il paesaggio è una risorsa fondamentale per lo sviluppo territoriale."
A giugno si aprirà anche la Rsa di Lisignago, completati i lavori di infrastrutturazione ancora da concludere. Come spiegato dall'assessore alla salute Ugo Rossi, essa conterà 60 posti letto, e darà lavoro ad almeno 55 persone. "Nella struttura potranno trovare spazio anche servizi ulteriori - ha detto Rossi - come il centro diurno, in modo tale da venire incontro alle esigenze delle famiglie che assistono un familiare anziano, il quale, alla fine della giornata, potrà rientrare fra le mura domestiche." (mp)
Immagini a cura dell'ufficio stampa.
All: intervista audio al presidente Lorenzo Dellai -