Sabato, 07 Luglio 2012 - 02:00 Comunicato 2062

Oggi pomeriggio presso il Santuario di San Romedio in Val di Non con l'assessore Franco Panizza
LA COMMEMORAZIONE DEL PELLEGRINAGGIO DI ANDREAS HOFER

Oggi pomeriggio il santuario di San Romedio ha ospitato la tradizionale cerimonia di commemorazione del pellegrinaggio di Andreas Hofer al santuario di San Romedio. Numerosi Schützen delle compagnie trentine e non solo si sono ritrovati nel primo pomeriggio sul prato antistante il santuario per assistere alla messa officiata da monsignor Severino Visintainer e accompagnata dalle note della "Bohmische Judicarien". Per la Provincia autonoma di Trento è intervenuto l'assessore alla cultura, rapporti europei e cooperazione Franco Panizza: "Oggi siamo qui per ricordare il pellegrinaggio di Hofer ma soprattutto per rinnovare il nostro impegno a difendere i valori che sono alla base della nostra Autonomia speciale, ovvero i valori della responsabilità, dell'amore per la propria terra e per il proprio popolo, della solidarietà e del rispetto degli altri".-

Era il 6 luglio 1809 quando Andreas Hofer, nel pieno della sollevazione popolare tirolese, chiamò a convegno in Val di Non, a Revò, i capitani delle Compagnie Schützen delle valli del Noce, della Rotaliana e delle Giudicarie, per organizzare la difesa di quella parte della regione, in un momento molto delicato dell'insurrezione. Hofer conosceva molto bene la terra anaune, avendo vissuto a Cles in giovane età, dal 1780 al 1785, per apprendere la lingua italiana e il mestiere dell'oste.
Il giorno successivo, 7 luglio 1809, l'oste della Passiria si recò in pellegrinaggio al santuario di San Romedio, accompagnato da 600 Schützen, per invocare l'aiuto di Dio per la salvaguardia della propria patria e delle comunità.
Per ricordare la devozione del Sandwirt, eroe "cristiano" e "della fede" come è stato definito in numerose pubblicazioni, in quell'importante quanto drammatico momento della storia tirolese, ogni anno si tiene una cerimonia partecipata da numerose Compagnie Schützen di tutto il Tirolo storico presso il Santuario di San Romedio.
Anche oggi erano centinaia i presenti, ad ascoltare la messa officiata da monsignor Visintainer e i discorsi delle autorità. L'assessore Panizza, affiancato dall'assessore alla salute e politiche sociali Ugo Rossi, ha evidenziato l'impegno che tutti i trentini si devono assumere per rivendicare le ragioni della propria Autonomia, unite alla vocazione europea del Trentino: "Noi - sono state le sue conclusioni - vogliamo continuare ad essere legati alla nostra terra e alle nostre tradizioni non per nostalgia ma per guardare al futuro e a un'Europa dei popoli".
Dopo i discorsi ufficiali la la deposizione di una corona e il giuramento di tutti gli Schützen e le Marketenderinnen entrati da poco nel movimento.
La manifestazione è stata organizzata dalla Federazione delle Compagnie Schützen del Tirolo Meridionale, in collaborazione con la neo-costituenda Compagnia Schützen "Bepo de Miller" Nonsberg-Val de Non, intitolata proprio a quel ragazzino di 12 anni che nell'estato 1809 attraversò l'Adige a nuoto per portare un dispaccio all'oste della Passiria e per questo fu premiato dallo stesso Hofer.

Riprese e intervista audio all'assessore Panizza cura dell'Ufficio Stampa

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