"La collaborazione tra aziende - ha poi aggiunto l'assessore Alessandro Olivi - con caratteristiche tecnico produttive esclusive e nuove micro imprese, realizza uno degli obiettivi qualificanti della politica industriale trentina, che sostiene la nascita di reti d'impresa, indicando una strada virtuosa che potrebbe essere seguita anche da altre aziende del patrimonio industriale ed artigianale trentino. Ancora una volta il Trentino, con la reale collaborazione tra Università ed imprese, conferma la propria vocazione di laboratorio per nuove iniziative imprenditoriali basate sulle innovazioni tecnologiche e sull'alta formazione professionale. Si creeranno così le fondamenta per una nuova qualità imprenditoriale al passo con i tempi, offrendo a tanti giovani laureati ottime opportunità di crescita personale e professionale".
Le tre società protagoniste di questo studio - i cui promotori vantano una consolidata esperienza nel campo dell'accertamento e liquidazione dei tributi, dello sviluppo di sistemi informativi e di software, nonché delle applicazioni tecnologiche - uniscono le diverse competenze e collaborano con l'Università di Trento e con laboratori di ricerca privati con l'obiettivo di creare una nuova tecnologia integrata, basata su modellazioni semantiche e sull'introduzione di algoritmi avanzati, con sistemi di controllo delle fonti informative. Una tecnologia che non solo potrà portare benefici alle pubbliche amministrazioni, sotto forma di maggiori entrate di bilancio, ma che consentirà anche lo snellimento delle pratiche, nonché una maggiore efficacia dell'attività di accertamento, riscossione e liquidazione di tributi e di ricerca dell'evasione.
"Sicras" è un progetto di ricerca tecnologica a carattere triennale (2013-2015) che vedrà un contributo complessivo, suddiviso tra le tre aziende, di 3.212.847 euro, a fronte del raggiungimento entro il 2018 di una occupazione complessiva di 64 unità lavorative.
Inoltre, ulteriori ed articolati impegni caratterizzano questo accordo negoziale:
il mantenimento delle aziende in Trentino fino al 2025 compresa l'occupazione;
il mantenimento di una patrimonializzazione del 30% per tutte tre le società con riferimento agli esercizi finanziari dal 2015 al 2017;
il versamento in Trentino delle imposte;
l'utilizzo dei risultati della ricerca e delle invenzioni industriali nelle aziende trentine;
la priorità alle assunzioni di nuovo personale a residenti nel territorio trentino;
la creazione di ulteriori nuove sinergie e collaborazioni con imprese ed istituti di ricerca pubblici e privati operanti in Trentino;
la presentazione all'APIAE di una relazione annuale, riguardante l'occupazione e i risultati economico – finanziari e tecnologici conseguiti, ai fini di una verifica periodica da parte dei tecnici ed esperti della Provincia autonoma di Trento, sullo stato di avanzamento del progetto, rispetto a ciascuna delle tre aziende istanti.
Riprese, immagini e intervista all'assessore Olivi a cura dell'Ufficio Stampa -