Dopo cinquant’anni di dura detenzione - di cui gli ultimi tredici senza vedere il mondo esterno -, classificato come “socialmente pericoloso”, Alberto Maron verrà scarcerato e restituito ad un mondo che gli è ormai ignoto. Il primo lungometraggio di Manuel Coser, premiato come miglior documentario con il Premio Solinas per il Documentario nel 2016, segue il ritorno alla libertà di un uomo solo, vissuto come uno strappo al suo universo noto. Il gioco filmico dell’autorappresentazione, frutto del patto nato dalla lunga relazione col regista, lo porterà a misurarsi con la propria condizione esistenziale e a riconoscersi senza finzioni. Alla prova, oltre alle relazioni che dovrà tenere al di fuori del mondo criminale, è tutto il percorso di rieducazione e correzione che il carcere come istituzione è chiamato a creare. La scelta del bianco e nero nelle riprese offre un registro emozionale pittorico, che muove lo spettatore verso una visione mimetica con il mondo del protagonista, sottolineando lo spazio angusto e sospeso in cui si muove e la distanza dalla realtà che lo circonda. La scelta di evitare riferimenti visivi al carcere come luogo fisico è un importante elemento estetico del film: l'obiettivo è quello di comporre un'immagine di Alberto che vada al di là degli stereotipi del detenuto, per conoscerne la condizione di “imprigionato” attraverso la sua realtà attuale e comune.
Il regista Manuel Coser, nato a Trento nel 1979, ha lavorato in TV e nel cinema italiano come regista, autore e operatore: il suo lavoro è focalizzato sull'attivismo dei cittadini, sulla partecipazione politica, sui diritti umani e sulle questioni ambientali. Tra i suoi ultimi lavori, ha diretto "Corridoio 5" (2015, miglior film al ValSusa Film Fest), e con un gruppo co-autoriale nato all’interno de il Piccolo Cinema di Torino, ha ideato e realizzato il documentario interattivo in realtà virtuale “Babel – il giorno del giudizio”, presentato al Biografilm Festival 2019 e al Festival dei Popoli 2020.
L’Incorreggibile
scritto e diretto: Manuel Coser
dop: Stefania Bona, Aldo Anselmino
suono: Giovanni Corona
montatrice: Diana Giromini
direttrice di produzione: Cristina Trio
script consultant: Valentina Toldo
musiche scritte e suonate da: Maria Teresa Soldani, Fausto Caricato, Ramon Moro
produttore: Roberto Cavallini (Altrove Films)
In collaborazione con: Il Piccolo Cinema
Con il supporto di: Film Commission Torino Piemonte – Piemonte Doc Film Fund, Trentino Film Commission