Mercoledì, 23 Maggio 2018 - 14:27 Comunicato 1119

Azienda di Roncegno vince il primo premio nella sezione “accessori decorativi”
L'eccellenza manifatturiera trentina in mostra alla Icff di New York, fiera mondiale del mobile e del design di interni

Cresce la presenza del Trentino a New York. In questi giorni sei aziende manifatturiere della provincia, assieme a Trentino sviluppo e sotto l'egida di ITA-Italian trade agency, partecipano alla ICFF, una delle più importanti fiere mondiali del design di interni e del mobile, a cui prendono parte oltre 36.000 fra produttori, architetti ed esperti, distributori e grossisti. Tre delle aziende in questione operano nel settore dei divani e imbottiti, Molinari living (Tione), Falc Salotti (Comano), Gyform (Vigo Rendena); Pietra Dolomia (Moena) è attiva invece nel campo dei prodotti di design in pietra; Officina del Design (Cles), in quello della architettura metallica per scale, soprattutto elicoidali; infine Anima Contemporanea (Roncegno), che con un prodotto di design della sua linea Ercole, una lampada ad olio, si è aggiudicata proprio il primo premio della fiera newyorkese relativo alla sezione “Accessori decorativi”. Dopo la giornata di promozione integrata del sistema trentino promossa la scorsa settimana dalla Provincia autonoma di Trento, dall'Istituto Trento Doc e da Trentino Marketing, con il supporto del Consolato italiano a New York e di Enit, centrata soprattutto sulla filiera vinicola e su quella turistica, il Trentino torna insomma a proporsi della Grande Mela. E, di nuovo, i risultati si vedono. Allo Javits Center, avveniristico spazio espositivo di Manhattan, affacciato sul fiume Hudson, l’Italia è presente con un cluster di aziende riunite sotto la sigla “Italian interiors-the Art of Italian Design”, con il patrocinio del Ministero allo sviluppo economico e di ITA-ICE (Italian Trade Agency), le sigle che promuovono il commercio estero italiano nel mondo. “La specificità del Trentino - sottolinea Mauro Casotto, direttore di Trentino Sviluppo – è che siamo gli unici ad essere presenti come sistema territoriale. Le altre aziende italiane, ovviamente tutte eccellenti nel loro mercato di riferimento, non si presentano anche come parte di una rete di livello regionale. All’ICE il modello trentino, basato su una forte cooperazione pubblico-privata, che non si esaurisce nel momento fieristico ma che continua nel tempo, piace: il Trentino si è proposto infatti come sistema anche in altre occasioni, come ad esempio la fiera Innoprom di Ekaterinburg, dedicata al settore meccanica e meccatronica. A settembre, sempre assieme a ICE, torneremo a New York, allo shop Eataly Flatiron, per una promozione integrata che partendo dalle eccellenze agroalimentari del nostro territorio toccherà anche l'ambito turistico e il manifatturiero ed auspicabilmente anche alcune aziende presenti in questa quattro giorni dell’ICFF. Il cammino, insomma, continua”.

Per quanto riguarda Anima Contemporanea, che a New York si è aggiudicata un importante riconoscimento, si tratta di un'azienda con sede a Roncegno che produce accessori e arredi per la casa in legno e vetro, usando tecniche tradizionali con un approccio moderno ed aggiornato. La società è nata nel 1958, dedicandosi al settore dell’arredo sacro. Nel tempo ha diversificato la sua produzione, e recentemente ha lanciato un nuovo brand, Ercole, che racchiude la sua produzione di vasi, lampade ad olio, candelabri e forniture per la casa. Proprio la linea delle lampade ad olio ha consentito alla titolare, Laura Ercole, di aggiudicarsi l'ambito riconoscimento.
Vediamo brevemente anche le altre aziende presenti alla kermesse della Grande Mela. Si tratta di società che già operano sui mercati internazionali, e che spesso hanno una presenza stabile anche negli Usa, con un proprio show room oppure con agenti e/o punti vendita che commercializzano la loro produzione. Un’ altra caratteristica che accomuna questi imprenditori è il fatto di lavorare a stretto contatto con designer e architetti, assieme ai quali hanno “rivoluzionato” le proprie proposte, spesso basate sull'uso di materiali tradizionali – tessuti, pietra, legno, vetro, acciaio – e su quei saperi artigiani che sono il patrimonio più importante della storia aziendale (che spesso coincide con quella familiare). Infine, un'attenzione particolare viene rivolta alla sostenibilità ambientale, all'uso di prodotti naturali o comunque non inquinanti, alla ricerca costante di un'eccellenza al tempo stesso estetica e “sostanziale”.
Molinari living è un'azienda con oltre 30 anni di vita, che lavora quasi esclusivamente con i mercati esteri. Specializzata nel settore dell'imbottito, ha partecipato con Trentino Sviluppo nel 2016 alla London design Week ed in seguito ha stretto un sodalizio con una giovane design inglese, Lucy Kurein, in seguito al quale ha lanciato una nuova linea di divani in pelle presentati ora anche alla fiera di New York.
Falc salotti opera a sua volta nel settore dell’imbottito, con una produzione quanto più possibile customizzata, cioè capace di adattarsi alla richiesta del consumatore e di soddisfare gusti che possono cambiare a seconda delle latitudini. Orientata sia al mercato italiano che estero è presente a New York con uno show room gestito assieme ad altri operatori trentini e coordinata dall’arch. Claudio Conter.
Gyform, la terza azienda del settore divani, salotti e imbottiti, è un'altra solida realtà del manifatturiero trentino, in particolare del “distretto” dell'area Giudicarie e val Rendena. La particolarità della sua produzione, soprattutto per quanto riguarda i divani, sono le meccaniche che consentono cambi di sedute facili e veloci.
Con Officina del Design ci spostiamo nel settore della architettura metallica, applicata al mercato, in grande evoluzione, delle scale. L’azienda, presente anche a Miami con partner che la rappresentano in tutto il mercato Usa, realizza scale in acciaio, legno e vetro, “chiavi in mano”, quindi dalla produzione, realizzata in Trentino, fino al montaggio in loco. Pietra Dolomia infine utilizza un prodotto “speciale”, la pietra delle Dolomiti. Inizialmente ha operato soprattutto sugli esterni, un po' in tutto l'arco alpino, ma a New York presenta la sua produzione più recente di oggetti di design, come lampade e lampadari, piatti, piantane. La pietra piace, non potrebbe essere altrimenti, e i prodotti sono sempre più richiesti, dai privati ma anche da alberghi, ristoranti, persino chef stellati.

(us)


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