Nel corso dell’incontro è stata presentata la storia della Tassullo, oggi appunto marchio del gruppo Miniera San Romedio, i progetti estrattivi, il valore del prodotto e il recupero dei vuoti, attraverso la lo stoccaggio e la conservazione di prodotti alimentari, la realizzazione di ambienti per data center e la fruizione delle stesse gallerie per motivi culturali e turistici.
Accompagnato dai responsabili, l’assessore Spinelli ha potuto vedere personalmente in quale direzione vogliono realizzarsi i progetti che hanno per protagoniste le gallerie delle miniere di Tuenetto, nel comune di Predaia, che si sviluppano nel sottosuolo per oltre quindici chilometri, ad una profondità media di cinquanta metri.
Nelle celle ipogee attualmente vengono immagazzinate le mele: è in corso di realizzazione il quarto lotto delle gallerie, per arrivare ad ospitare circa 40mila tonnellate del prodotto principe della Val di Non.
Potenzialmente, però, le opportunità si declinano in vari aspetti: la conservazione di altri prodotti quali formaggi e vini, l'ospitalità di data center, che possono trovare nel microclima e nella protezione dalle calamità naturali la loro collocazione ideale, il racconto della storia e dell’economia locale, in un incontro di tecnologia e natura. L’idea è quella di rendere fruibili le gallerie al pubblico stabilmente in un percorso museale, che dalle gallerie storiche finisce per affacciarsi sulla valle e la sovrastante catena del Brenta.
Il Gruppo Miniera San Romedio nasce per preservare l’importante know-how dell’azienda Tassullo nella produzione e nella selezione di materiali per l’edilizia e per rilanciare sul mercato l’attività, con una verticalizzazione di alcune competenze specifiche nel comfort abitativo, attraverso la divisione Puro Comfort, e nel restauro e recupero dell’edilizia di pregio con la divisione HD System.
La società che ha sede a Ville d’Aunania, è partecipata da imprese del territorio. Il volume d’affari dello scorso esercizio ha raggiunto i 6 milioni di euro e per il 2020 è stato approvato un piano industriale di sviluppo in Italia e all’Estero da oltre 4 milioni di euro.