Michele Lanzinger, direttore del Muse, ha sottolineato che la “Notte dei ricercatori” coincide con una giornata che ha segnato una riflessione importante sul tema dell’ambiente. Paolo Traverso, direttore del Centro per le Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione della Fondazione Bruno Kessler, ha spiegato come sia importante questa occasione che vede la collaborazione di diverse realtà. “Usciamo – ha detto dai confini della comunità scientifica per dimostrare che come ricercatori facciamo cose utili e anche divertenti”. Giuseppe Sciortino, prorettore alle politiche del talento e alla valorizzazione della ricerca e docente di sociologia dello sviluppo internazionale, ha aggiunto che la scienza è tutto tranne che noiosa e che ci sarà bisogno di molta ricerca anche per la conversione ecologica della società. “L’Università di Trento - ha detto – ha posto al centro il tema della sostenibilità”. Andrea Segré, presidente della Fondazione Edmund Mach, ha sottolineato l’importanza della ricerca e della rete tra soggetti diversi. “La ricerca – ha detto - darà risposte ai tanti giovani che le chiedono e a tutti noi”. Chiara Maule, assessore del Comune di Trento con delega per le materie della partecipazione, innovazione, formazione e progetti europei, ha definito determinante il tema della divulgazione e del portare la scienza nella vita di ognuno per contrastare le informazioni false che circolano.
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