Alessandro Garofalo ha descritto questo momento storico parlando di un cambio del modello di riferimento, che stimola anche l’innovazione. Ha citato la poesia di Ungaretti per descrivere la precarietà di oggi, un tempo fatto di volatilità, incertezza, complessità e ambiguità. E’ un momento, ha detto, in cui serve coraggio, bisogna prima agire, poi apprendere e poi fare le contromosse, bisogna buttarsi nella mischia. Ha usato esempi presi dal regno animale per parlare dell’utilità dell’alternanza, dell’incitamento, della solidarietà.
Ha indicato anche esempi di proposte interessanti, da esplorare o su cui insistere, legate alle particolarità del territorio e alle nuove tendenze. Ha concluso con un suggerimento: inventare occasioni nuove di business davanti alla nostra porta.
Julio Velasco ha portato la sua esperienza di allenatore ricordando di aver sempre puntato, in carriera, su quello che si poteva fare. Ha sottolineato quanto sia fondamentale la capacità di adattarsi. Si è squadra, ha aggiunto, quando l’obiettivo da raggiungere è la cosa più importante e il collaborare non è un fattore di simpatia ma è parte del gioco. La domanda è quindi perché bisogna fare gioco di squadra. E la risposta è: perché conviene. Non mollare mai è una capacità che si allena, deve diventare un’abitudine. Si può soffrire ma non subire, ha detto. Non si deve cambiare atteggiamento anche in un momento difficile. E’ importante porsi un obiettivo da perseguire, senza guardare indietro. In questo modo motivazione e creatività arrivano alla loro massima espressione. Intelligenza, cambiamento e adattamento, ha aggiunto, sono le caratteristiche migliori dell’uomo.
Ha infine invitato a concentrarsi su quello che si può fare piuttosto che sui fattori incontrollabili. La mentalità vincente, ha concluso, è la capacità di superare limiti, difficoltà, difetti. Nello sport, ha detto inoltre, il gioco di squadra non è in antitesi alle ambizioni del singolo.
Roberto Bertolini, presidente di Tsm-Trentino School of Management, in apertura ha portato il suo saluto evidenziando l’importanza di un momento motivazionale all’inizio della stagione turistica. Ha sottolineato il valore del lavoro di squadra e del porsi nuovi traguardi con nuove motivazioni.
Giovanni Battaiola, presidente di Trentino Marketing ha ricordato i contenuti della campagna promozionale che si sta realizzando a favore dei turisti italiani e stranieri. Ha evidenziato la grande attenzione che viene posta nei confronti del tema della sicurezza sanitaria, senza rinunciare alle emozioni di una vacanza vera.
Luciano Rizzi, coordinatore del Tavolo dei presidenti delle Apt del Trentino, ha ricordato la qualità delle strutture e dei prodotti oltre che il valore dell’ambiente naturale trentino. Ha sottolineato la varietà dell’offerta, tra musei, malghe, rifugi, ristoranti, laghi, montagne e fiumi. Aria pura e territorio, ha detto, sono a disposizione dei turisti. Si è inoltre dichiarato fiducioso per la stagione in arrivo.