Accompagnato dal responsabile del museo Matteo Rapanà, l’assessore Bisesti si è recato al Museo di Riva, presso la Rocca, e a seguire alla Torre Apponale.
Al museo si è soffermato soprattutto su due mostre. Quella inaugurata lo scorso 5 giugno e che resterà aperta fino a domenica 26 luglio, dal titolo “Riccardo Schweizer. Tempesta sul Lago”; organizzata in collaborazione con il Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, la mostra vuole “riportare a casa” un’opera di alto significato per il contesto gardesano. E quella inaugurata il 3 luglio, aperta fino all’8 novembre, “Catturare l’invisibile. Francesco Malacarne e la nascita della fotografia scientifica”; esposizione che ha avuto il patrocinio del Ministero per i Beni e le attività culturali e per il turismo, che vede la collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Culturali della Provincia autonoma di Trento e che vuole far conoscere al pubblico quanto sono stati innovativi gli studi dell'ingegnere rivano Francesco Malacarne, pioniere della fotografia a livello internazionale.
Per approfondire sulle mostre: