In Giunta oggi si è parlato del decreto del Governo che riguarda anche le sedi regionali della Rai

"L'INFORMAZIONE LOCALE DEL SERVIZIO PUBBLICO È UN BENE IRRINUNCIABILE"

Come noto in tutte le sedi regionali della Rai c'è molta preoccupazione per il decreto del Governo che - secondo le organizzazioni dei lavoratori del servizio pubblico radiotelevisivo - mette a rischio prima di tutto proprio le sedi regionali. In Giunta, oggi, il presidente ha ribadito la preoccupazione e l'attenzione verso una vicenda che riguarda direttamente l'intera comunità trentina. "La Provincia autonoma di Trento si muoverà dentro la Conferenza delle regioni perché siamo convinti che il servizio pubblico deve garantire un sistema regionale anche sul fronte dell'informazione. Non a caso è già all'ordine del giorno della prossima Conferenza Stato Regioni anche il confronto su questo tema e su questo avrò un incontro anche con il collega presidente della Provincia autonoma di Bolzano. Siamo molto attenti a questa delicata fase di riorganizzazione del sistema Rai perché è decisivo che il servizio pubblico - che è di tutti i cittadini - continui a garantire le informazioni a carattere locale. Certo, non è nostro compito entrare nel merito della riorganizzazione. Ma altresì dobbiamo ribadire che i nostri cittadini devono avere una informazione il più possibile completa. Il servizio pubblico radiotelevisivo a carattere locale deve esserci. Infine va sottolineato che i telegiornali e i radiogiornali diffusi dalle sedi Rai di Trento e Bolzano hanno i più alti indici di ascolto in Italia così come non va dimenticata la presenza delle minoranze linguistiche alle quali proprio il servizio pubblico locale sa e può offrire spazio, visibilità e dignità".
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