"Stiamo installando delle insegne di benvenuto in tutte le principali vie di comunicazione dell’Euregio per accogliere la popolazione e i viaggiatori nell'Euregio - ha spiegato il Landeshauptmann del Land Tirol e attuale presidente dell'Euregio -. A cento anni dalla frammentazione del Tirolo vogliamo anche aumentare la consapevolezza del fatto che i tre territori formano una comunità e lavorano a stretto contatto in uno spirito europeo". "Con questo cartello vogliamo dare il benvenuto nella nostra euroregione plurilingue e non marcare un confine, si tratta di un gesto simbolico importante che testimonia la realtà dell’Euregio”, ha aggiunto a sua volta il presidente della Provincia autonoma di Bolzano.
Alcune insegne sono già state collocate nell'Euregio, in Tirolo verranno allestite in primavera non appena le condizioni del terreno lo permetteranno; in Trentino sono previste scritte di benvenuto non solo in italiano e tedesco ma anche in altre lingue minoritarie, come il ladino e il cimbro a San Pellegrino o a Passo Vezzena.
I tre governatori dell'Euregio, dopo la breve cerimonia a Borghetto, si sono recati a Mantova in piazza Porta Giulia, per l'inaugurazione degli spazi dedicati ad Andreas Hofer, alla vigilia del 210° anniversario della morte.
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