“Siamo dentro a una storia che continua, – ha affermato il presidente della giunta provinciale e assessore all’istruzione – abbiamo raccolto un’eredità molto ricca mettendola a frutto. Kessler, in anticipo sui tempi, capì che il Trentino aveva bisogno di una formazione professionale all’avanguardia e il Trentino ha saputo raccogliere questa sfida. Ringrazio Enaip Trentino e tutti i suoi collaboratori per l’impegno profuso negli anni per garantire ai propri studenti una struttura in grado di formarli e di comprenderli nella molteplicità delle loro esigenze. Ora – ha concluso il presidente - dobbiamo riuscire ad esportare con successo il binomio scuola-lavoro in tutti gli ordini di scuola, per poter affrontare il vero cambio di passo che il mondo del lavoro ci richiede.”
Alla cerimonia, oltre al presidente della provincia e al sindaco di Trento, erano presenti il presidente dell’Associazione Artigiani e Piccole Imprese Roberto De Laurentis, il presidente di Enaip Trentino Arrigo Dalfovo, la direttrice di Enaip Trentino Maria Cristina Bridi, il vicario generale Marco Saiani, il direttore del CFP di Villazzano Diego Freo e i dirigenti del Dipartimento della Conoscenza Livia Ferrario e Roberto Ceccato.
Negli interventi i relatori hanno messo in evidenza il ruolo del Centro nel contesto cittadino riconoscendone anche i meriti sociali svolti dall’istituzione scolastica. Come più volte sottolineato la grande intuizione fu quella di istituire percorsi formativi articolati e flessibili che permettono ai ragazzi di poter strutturare la propria carriera scolastica sulla base delle attitudini e della propria crescita personale ed educativa.
L’offerta formativa consente oggi agli studenti di ottenere un attestato di qualifica al termine del triennio e prosegue con la possibilità di un ulteriore quarto anno, al quale si aggiungono due percorsi di alta formazione professionale, uno orientato all’edilizia sostenibile, l’altro al settore dell’energia e ambiente. Durante il percorso scolastico gli studenti alternano momenti d’aula con i laboratori e con esperienze di praticantato in aziende innovative del territorio, dove completano la loro formazione acquisendo le competenze richieste dalle aziende per stare al passo con l’ evoluzione tecnologica. Oggi il CFP di Villazzano conta circa 500 studenti iscritti provenienti da 35 Paesi diversi che possono scegliere tra le qualifiche di autoriparatore, operatore edile, elettrico, elettronico e meccanico.
In occasione del cinquantesimo anniversario il CFP di Villazzano ha portato alle stampe anche una pubblicazione dal titolo “Il costruendo Trentino”, curata dalla storica Verena Depaoli. Il libro ripercorre, attraverso le testimonianze dei protagonisti, cinquant’anni di storia del centro e sottolinea la capacità dell’organizzazione di saper interpretare le necessità sociali di ogni epoca. (c.ze.)