Welty ha spiegato come le tecnologie semantiche costituiscano "un crescente insieme di strumenti essenziali per l'elaborazione dell'informazione" e come non rappresentino un punto finale di approdo, bensì piuttosto un mezzo per raggiungere il risultato. "La semantica, per il linguaggio, è capire a cosa si riferiscono le parole che costituiscono una frase – ha spiegato Welty - Il significato della frase, dunque, non delle singole parole che la compongono". Ed è proprio questa la grande sfida che le tecnologie semantiche e l'intelligenza artificiale affrontano: migliorare la comprensione, da parte dei computer e dei motori di ricerca, del linguaggio umano.
Nel primo pomeriggio, invece, è stato presentato il Centro IBM "Lingua e conoscenza" di studi avanzati (CAS) di Trento. Il CAS, attivo a Trento da un anno, è parte del maggior laboratorio di sviluppo software italiano, il laboratorio IBM Software Group di Roma. Guido Vetere, research manager del CAS, ha spiegato perché IBM abbia deciso di aprire questo Centro di Studi Avanzati proprio a Trento. "L'Università degli Studi di Trento è stato l'unico ateneo esterno agli Stati Uniti a collaborare con IBM nello sviluppo del sistema Watson. IBM Italia ha quindi deciso di far leva su questa partnership per inaugurare un'iniziativa locale sulla lingua italiana – ha spiegato Vetere, che si è anche dichiarato ottimista sul futuro dell'iniziativa. -Abbiamo iniziato a fare ricerca ad alto livello insieme ai nostri collaboratori di Roma e New York. Inaugureremo la nuova sede fra poco e completeremo l'assunzione di personale nei prossimi giorni, dopo una selezione molto accurata." -