Mercoledì, 04 Gennaio 2012 - 02:00 Comunicato 18

Finanziamento di oltre 3 milioni di euro per i progetti dell'Unità HLT
L'EUROPA PREMIA LA RICERCA FBK NELLE TECNOLOGIE DEL LINGUAGGIO

In un periodo di forte competizione per ottenere finanziamenti alla ricerca, l'Unità HLT (Human Language Technologies), guidata da Marcello Federico e Bernardo Magnini e appartenente al Centro Information Technology della Fondazione Bruno Kessler (FBK) di Trento, si è aggiudicata cinque progetti sulle tecnologie del linguaggio nell'ambito del Settimo Programma Quadro dell'Unione europea, per un finanziamento europeo complessivo di oltre 18 milioni di euro, dei quali più di 3 milioni andranno al gruppo di ricerca FBK.-

Si tratta di un settore nel quale i ricercatori utilizzano potenti tecnologie informatiche per studiare ed elaborare il linguaggio naturale, scritto o parlato, in modo da sviluppare, ad esempio, sistemi di traduzione automatica da una lingua all'altra o sistemi capaci di analizzare in breve tempo milioni di file multimediali per estrarre le informazioni desiderate.
"Sia la dimensione scientifica che la cifra finanziaria di questi nuovi progetti – rileva Federico – ci permetteranno nei prossimi tre anni di focalizzare le nostre ricerche su settori tecnologici strategici per l'Unione europea, con auspicabili importanti ricadute a livello economico. Un rilevante investimento per il futuro, quindi, soprattutto considerando l'attuale periodo di difficoltà in cui versa il nostro Paese".
Fra i cinque progetti ottenuti, il progetto scientifico MateCat, iniziato a novembre 2011, riceverà un finanziamento di 2.650.000 euro su tre anni, di cui circa un milione andranno alla FBK, e sarà coordinato a livello europeo proprio da Marcello Federico. "Al progetto – spiega Federico – partecipano le Università di Le Mans, in Francia, e di Edimburgo, nel Regno Unito, e l'azienda italiana Translated. Punteremo a migliorare la produttività dei traduttori professionisti integrando funzionalità molto innovative all'interno dei tradizionali programmi software di traduzione assistita dal computer, detti CAT (computer assisted translation), che oggi costituiscono la tecnologia dominante nel mercato. Svilupperemo un sistema informatico in grado di fornire all'utente suggerimenti di traduzione, di imparare dagli errori e di migliorare nel tempo in modo del tutto automatico e trasparente. E questo in un contesto in cui, a livello internazionale, i servizi di traduzione sono sempre più richiesti, sia per effetto della globalizzazione che per gli sviluppi della società dell'informazione".
Gli altri progetti sono TOSCA-MP, partito nell'ottobre 2011 e Excitement, EUBRIDGE e MosesCore che prenderanno il via rispettivamente nel gennaio, febbraio e marzo 2012.
TOSCA-MP, per il quale l'Unità HLT riceverà dall'Europa oltre 400 mila euro, avrà la durata di due anni e mezzo e svilupperà tecnologie innovative per la ricerca di informazioni multimediali nell'ambito della produzione di contenuti giornalistici per televisione, radio e Web. Il progetto, coordinato da Joanneum Research (Austria), coinvolge, oltre alla FBK, l'Istituto Fraunhofer (Germania), l'Università Cattolica di Lovagno (Belgio), le aziende televisive RAI (Italia), EBU (Svizzera), VRT (Belgio), IRT (Germania), e le aziende Deutsche Thomson (Germania) e Playence KG (Austria).
Il progetto Excitement, che prevede un finanziamento complessivo di 3.500.000 euro in tre anni, svilupperà tecniche automatiche per l'analisi semantica dei testi in varie lingue, utili per svariate applicazioni anche nell'abito dei social network. Partecipano al progetto Nice (Israele, coordinatore), Bar Ilan University (Israele), Università di Heidelberg (Germania), DFKI (Germania), Almawave (Italia), OMQ (Germania) e l'Unità HLT della FBK, che riceverà un finanziamento di 700 mila euro.
EUBRIDGE si propone invece di avanzare la tecnologia di traduzione automatica del parlato e di sviluppare servizi di trascrizione a traduzione automatica on-line per la sottotitolazione in lingue europee ed extra-europee. Al progetto, per il quale l'Unità HLT di FBK otterrà circa un milione dei 7.875.000 euro stanziati in tre anni dall'Unione europea, parteciperanno Karlsruhe Institute of Technology (Germania), PJIIT (Polonia), RWTH Aachen (Germania), Università di Edimburgo (UK), Università di Hong Kong (HK), Red Bee Media Limited (UK), Mobile Technologies (Germania), PerVoice (Trento, Italia), Accipio Projects (Germania).
Infine, il progetto MosesCore sarà dedicato allo sviluppo e al mantenimento del più importante software open source per la traduzione automatica (Moses) e a finanziare iniziative di formazione e workshop scientifici con utenti e industrie. Il progetto sarà coordinato dall'Università di Edimburgo e coinvolgerà FBK (che riceverà 100 mila euro in tre anni), l'Università Charles Praga e le aziende TAUS (Olanda) e Applied Language Solutions (UK).
"Si tratta senza dubbio di un risultato di prestigio –sottolinea Federico – frutto di un'esperienza ventennale che ha collocato FBK come uno dei maggiori punti di riferimento a livello internazionale per la ricerca nel settore delle tecnologie del linguaggio". (vl)

Per maggiori informazioni: http://hlt.fbk.eu

In allegato la scheda - Unità di Ricerca HLT – Human Language Technologies -