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L’assessora Ferrari e l’ambasciatore Chinh Thien hanno affrontato in particolare alcuni temi prioritari per lo sviluppo dei legami bilaterali: lo straordinario sviluppo delle attività industriali in Vietnam che in pochi anni è divenuta una vera e propria “piattaforma produttiva e commerciale” per l’intera economia asiatica e che ha visto l’Italia accrescere la propria presenza industriale in loco. Anche l''interscambio commerciale è cresciuto sensibilmente negli ultimi anni attestandosi nel 2015 ad oltre 3,7 miliardi di euro. L’Ambasciata ha manifestato la propria disponibilità a favorire una proiezione delle imprese trentine all’interno di tali flussi di import-export che negli obiettivi dei due paesi potranno arrivare a 5 miliardi entro il 2018.
Altro ambito di discussione è stato quello della valorizzazione delle capacità di produzione tecnologica e di innovazione afferenti al sistema trentino della ricerca nel contesto di un ulteriore sviluppo dei rapporti bilaterali, nonché la possibilità di favorire la presenza di studenti vietnamiti per periodo di studio e formazione presso l’Università di Trento. L’Ambasciatore ha infine prospettato la possibilità di valorizzare le forti complementarietà tra alcune province vietnamite (tra tutte quella del Phu Tho) e la Provincia autonoma di Trento attraverso l’avvio di strutturati rapporti territoriali ed economici.
L’assessora Ferrari, nel confermare l’interesse della Provincia ad attivare un percorso di conoscenza e cooperazione territoriale, ha quindi comunicato come sia già in corso il coinvolgimento dell’Ambasciata d’Italia a Seoul rispetto a tale interessante prospettiva, rafforzato anche dalla presenza, come addetto scientifico nel corpo diplomatico del dottor Anderle, dirigente di ricerca della Provincia autonoma di Trento.