L’Alzheimer Fest è una manifestazione nata nel 2017 che vuole porre al centro i bisogni e i desideri di una parte sempre più vasta di popolazione che soffre di una forma di demenza e vive il dramma del degrado cognitivo. Vuole sensibilizzare la comunità su questi temi anche per far sentire meno soli i malati e le loro famiglie. Lo vuole fare con gli ingredienti di una festa, di un evento per quanto possibile gioioso dove tutti possono partecipare, ma senza dimenticare quanto siano seri gli argomenti di cui si parla. Quest’anno, per la seconda edizione, la prima in Trentino, ha scelto come motto:” La malattia non toglie di mezzo la vita”.
Il punto sulla ricerca e sulla medicina, il ruolo dei famigliari e di chi si prende cura delle persone colpite da forme di demenza, dignità e diritti, musica, arte, poesia, teatro, incontri, cibo, attività con gli animali: c’è molto nel programma dell’ Alzheimer Fest che si sta costruendo e che può essere consultato online (http://www.alzheimerfest.it/).
“Il Trentino – ha aggiunto l’assessore Zeni – sta affrontando il tema delle malattie correlate all’invecchiamento e al degrado cognitivo, come dimostrano il piano provinciale sulle demenze e la riforma dei servizi per gli anziani. Si lavora in rete con tutti gli attori del sistema che collaborano in un apposito tavolo di lavoro”.
Levico Terme, città di cura, ospitalità e benessere, come ha sottolineato il sindaco Michele Sartori, si sta già preparando ad ospitare un evento che considera importante.
Il comico Lucio Gardin ha ricordato che se non si deve ridere della malattia si può farlo assieme ad essa. Federica Audi Grivetta ha portato il saluto delle associazioni Alzheimer locali.
Marco Trabucchi, vice presidente dell’associazione Alzheimer Fest e medico geriatra ha parlato dell’impatto della solitudine nella vita e nella salute degli anziani ed ha precisato che all’appuntamento di settembre ci sarà spazio anche per la medicina e per i medici, che si proporranno “senza camici” a simboleggiare una maggiore vicinanza e sintonia con i malati e le loro famiglie. “Saremo presenti – ha detto – e pronti a parlare e ad ascoltare”.
La presentazione dell’Alzheimer Fest è stata preceduta da un’esibizione dell’”Orchestra d’Argento” mentre la chiusura è stata riservata all’orchestra “Les Flûtes Fatales”.
“Il Trentino che NON si dimentica” è il titolo che è stato dato a una serie di filmati, mostrati oggi per la prima volta, che promuovono l’Alzheimer Fest grazie anche a testimonial famosi.
Per vederli e per saperne di più:
http://www.alzheimerfest.it/