
Si è parlato soprattutto delle sinergie che si potrebbero sviluppare per avere una maggiore massa critica nei confronti dell'Europa; che effettivamente riserva alle zone di montagna un trattamento speciale ma che, questa l'idea condivisa, potrebbe fare ancora di più.
La giornata è cominciata con una visita all'istituto Helmholtz, nei pressi di Monaco, per poi proseguire presso il ministero dell'agricoltura bavarese. Gli scambi nel campo scientifico, la messa in comune di dati e informazioni, sono una prospettiva concreta, è risultato, per avere un'agricoltura sempre più ecosostenibile e biocompatibile e dall'altro sempre più capace per qualità, ricerca e innovazione di essere aggressiva nei confronti del mercato globale. Il grande timore per la concorrenza mondiale nel campo dell'ortofrutta, per la rimozione del sistema protezionistico delle quote latte e per la grande crisi mondiale possono essere contrastate, questo è quanto emerso dall'incontro, solo attraverso la produzione di alimenti di grande qualità. (lr) -