Sono stati registrati superamenti della soglia di informazione nelle stazioni di Riva del Garda, Trento e Rovereto. Si è trattato di un episodio di breve durata, limitato al periodo compreso tra il 7 e l'11 giugno. L'innalzamento della concentrazione di ozono ha interessato l'intero territorio provinciale, ma è a Riva del Garda che il fenomeno è risultato maggiormente rilevante, sia come durata, sia per quanto riguarda i valori registrati (la media oraria ha raggiunto 224 µg/m3). Negli altri siti di misura, le concentrazioni massime rilevate, ancorché formalmente poco al di sopra o al di sotto della soglia di informazione, sono risultate omogenee e distanti dal valore preso a riferimento per la soglia di allarme (240 µg/m3).
Per quanto riguarda gli altri inquinanti, in particolare polveri sottili PM10 e biossido di azoto, sono state rilevate concentrazioni contenute, e ben al di sotto dei valori limite di riferimento, in tutte le stazioni di misura.
Maggiori dettagli nel documento allegato.
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Rilevato un moderato indice di inquinamento dovuto ai primi episodi di smog fotochimico
L'ARIA DI GIUGNO: AUMENTANO LE CONCENTRAZIONI DI OZONO
L'Agenzia provinciale per la Protezione dell'ambiente ha diffuso oggi i dati raccolti dalla rete provinciale per il controllo della qualità dell'aria nel mese di giugno, dati che evidenziano un moderato indice d'inquinamento dovuto ai primi episodi di smog fotochimico ed al conseguente aumento delle concentrazioni di ozono nell'aria.-