Con la delibera la Giunta provinciale fissa i criteri e le modalità per la concessione degli assegni di studio previsti dall’art. 76 della legge provinciale 5/2006 rivolti agli studenti delle istituzioni scolastiche paritarie per far fronte alle spese di iscrizione e di frequenza. Con il provvedimento sono stati approvati i requisiti per l’accesso al beneficio, le fasi procedimentali per la concessione dell’assegno di studio e il disciplinare ICEF che individua gli elementi variabili da considerare nella valutazione della condizione economica familiare.
L’importo dell’assegno di studio, come per l’anno scolastico 2017/2018, può variare da un minimo di 50,00 euro ad un massimo di 600,00 euro per gli studenti della scuola primaria, mentre per gli studenti della scuola secondaria di primo grado è di 700,00 euro e di 1.100,00 euro per gli studenti della scuola secondaria di secondo grado.
Sono destinatari dell’assegno di studio gli studenti che: sono residenti in provincia di Trento; hanno conseguito la promozione alla classe frequentata nell’anno scolastico al quale la concessione dell’assegno di studio si riferisce; hanno frequentato la classe di iscrizione per almeno un quadrimestre nell’anno scolastico al quale la concessione dell’assegno di studio si riferisce; appartengono ad un nucleo familiare la cui condizione economica non superi i limiti stabiliti con proprio provvedimento dalla Giunta provinciale; hanno un’età non superiore ai venti anni alla conclusione dell’anno scolastico cui si riferisce l’assegno di studio.
Le domande di concessione dovranno essere presentate presso la segreteria della scuola frequentata entro 45 giorni dall’adozione del provvedimento. Il testo integrale della delibera i relativi allegati sarà pubblicato sul portale della scuola trentina all’indirizzo: www.vivoscuola.it.