Le famiglie trentine si sono dimostrate pronte ad accettare la sfida della digitalizzazione, anche per quanto riguarda le iscrizioni alla scuola dell'infanzia dei propri figli. Ad inizio febbraio 2018, con l’avvio del periodo di iscrizioni, è stata data per la prima volta alle famiglie la possibilità di compilare i moduli anche online. La procedura online è stata scelta per le iscrizioni di quasi 5.000 bambini, che corrispondono a circa un terzo delle domande pervenute, con una variabilità che va dal 17% delle domande pervenute alle scuole dell'infanzia equiparate ad oltre il 46% di quelle provinciali.
Il servizio di iscrizione online, realizzato sotto la guida dell'Ufficio Infanzia e dell'Ufficio Innovazione e Informatica del Dipartimento della Conoscenza della Provincia, con il supporto di Informatica Trentina, ha guidato scheda dopo scheda i genitori nella compilazione, segnalando errori e incongruenze, facilitando e velocizzando la procedura e consentendo di inviare il modulo compilato con un click direttamente alla scuola prescelta.
Nel periodo di apertura delle iscrizioni, dal primo al nove febbraio, il sistema è stato utilizzato in modo continuativo e non sono emerse criticità né segnalazioni particolari. Il supporto ai genitori che hanno scelto la modalità online è stato costante, tanto che giorno dopo giorno si sono integrate le informazioni pubblicate sui diversi portali dedicati anche su suggerimento degli stessi genitori che stavano utilizzando il sistema.
A conferma che le persone sono il primo fattore determinante nella diffusione dell'utilizzo delle nuove tecnologie, la percentuale di coloro che hanno scelto la procedura online varia talvolta in modo significativo a seconda, ad esempio, della tipologia di scuola prescelta, più o meno organizzata e pronta a gestire la digitalizzazione, o ancora a seconda del ruolo attivo dei responsabili dei circoli di coordinamento, promotori in prima linea all'utilizzo delle nuove tecnologie. In alcuni circoli di coordinamento, ad esempio, la percentuale delle iscrizioni pervenute online ha superato il 68% sul totale.