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Via libera dunque oggi a Riva del Garda al Protocollo operativo che imprime un'accelerazione alle strategie di internazionalizzazione del Trentino sui principali mercati mondiali, in particolare con una serie di azioni concertate per attrarre investimenti ed imprese dall'estero.
La strategia nazionale per l’attrazione di investimenti esteri in Italia è stata avviata dapprima con il piano Destinazione Italia e successivamente con il cosiddetto decreto "Sblocca Italia". Le principali funzioni tecniche necessarie per la promozione delle opportunità di investimento nel nostro Paese sono coordinate – a seguito di una strategia di riorganizzazione e rilancio del settore - da ICE-Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, che sta sviluppando una propria rete estera presso le principali piazze internazionali di desk con personale specializzato e con servizi mirati per l'accompagnamento e l'assistenza degli investitori internazionali in Italia.
La Provincia autonoma, d'altro canto, da tempo sta spingendo sul pedale dell'internazionalizzazione, attraverso un ampio ventaglio di iniziative realizzate in primis attraverso Trentino Sviluppo che vanno dalla promozione dei suoi settori più "appetibili" per gli investitori esteri alla messa di campo di incentivi mirati e di strumenti con cui affrontare e risolvere i problemi autorizzativi, urbanistici, ambientali, energetici, che si possono di volta in volta presentare a chi intende avviare un business in Trentino. Ciò ha portato all'insediamento in Trentino di importanti gruppi industriali, come Bonfiglioli, Microsoft o Watts Water Technologies.
La prospettiva di sviluppare un piano di lavoro congiunto con ICE è quindi di forte interesse per il territorio e non coglie le sue istituzioni impreparate. L'analisi di benchmarking già sviluppata ha fatto emergere quattro settori di azione prioritaria: Meccatronica, Green Tech, Agrifood e Qualità della vita. In questi ambiti - in particolare nei primi due - Trentino Sviluppo agisce attraverso un programma finalizzato da un lato all’attrazione di imprese selezionate, dall’altro attraverso “azioni push” volte a generare occasioni di relazione e contatto nei confronti del maggior numero possibile di potenziali investitori (partecipazioni ad eventi e fiere internazionali specializzate, workshop, missioni ad hoc nei paesi più promettenti e così via).
I principali paesi individuati dal Protocollo siglato oggi sono quelli dove si sono già sviluppate relazioni interessanti, suscettibili di un ulteriore potenziamento: la Germania, che per il Trentino rappresenta il primo paese per numero di imprese controllate e per valore delle esportazioni, nonché gli Usa e la Francia. Ma altri paesi ed altri mercati potranno seguire in seguito, tanto in Europa quanto nei paesi di più recente industrializzazione in linea con l’azione programmata dai nuovi “Desk Italia” per l’attrazione degli investimenti esteri (Londra, New York, Singapore, San Francisco Dubai, Tokio, Istanbul, Pechino e Honk Kong).
I passi previsti dal Protocollo prevedono in sintesi:
- l’attivazione un confronto strutturato tra le parti per favorire l’attuazione di strategie e strumenti a supporto dell’attrazione ed accompagnamento di investimenti esteri e per la programmazione di un piano di azioni congiunte;
- la realizzazione e la condivisione di un sistema informativo che permetta l’assistenza agli investitori esteri e alle imprese italiane che offrono opportunità di investimento in Trentino;
- la valorizzazione del portafoglio di offerta territoriale da promuovere nei principali progrmmmi e fiere di settore promosse dal Sistema Italia;
- l’agevolazione delle procedure burocratiche funzionali alla realizzazione di investimenti in Trentino;
- condivisione di un sistema informativo sulle normative, gli incentivi nazionali e locali, il funzionamento di strumenti a supporto degli investimenti esteri;
- Svolgere attività promozionale congiunta per favorire gli investimenti diretti esteri in Trentino.