La delibera di integrazione del Fondo strategico di coesione territoriale - approvata oggi dalla giunta provinciale su iniziativa dell’assessore alla coesione territoriale, urbanistica, enti locali ed edilizia abitativa, Carlo Daldoss - fissa anche i criteri e i relativi indicatori che determineranno il riparto della quota integrativa di 13 milioni di euro tra le 13 Comunità di Valle. In particolare, il riparto è stato definito sulla base di indicatori che valorizzano il percorso attivato per la definizione degli accordi di programma: i fondi saranno concessi sul grado di selettività degli investimenti; la capacità di apportare risorse aggiuntive rispetto a quelle provinciali e la valorizzazione del percorso partecipativo.
Si è inoltre tenuto conto di specifici interventi finanziari già definiti dalla Provincia su iniziative comprese negli Accordi di Programma di tre territori: di conseguenza, in un’ottica di equilibrio nella distribuzione delle risorse, le risorse integrative sono state ripartite sulle restanti Comunità.
“Le risorse saranno utilizzate - come ribadisce l’assessore Daldoss -, in sede di sottoscrizione degli Accordi di Programma, per integrare i budget finanziari già assegnati alle Comunità, destinati ad interventi che dovranno, in modo sinergico tra loro, fungere da stimolo e volano per nuovi investimenti, soprattutto di soggetti privati, costituendo condizione necessaria per lo sviluppo omogeneo dei territori del Trentino”.
Le Comunità che si vedranno integrare i fondi a propria disposizione con quote variabili sono: Valle di Fiemme, Primiero, Valsugana e Tesino, Cembra, Val di Non, Valle di Sole, Alto Garda e Ledro, Vallagarina, Comun General de Fascia - Ladino di Fassa, Altopiani Cimbri, Rotaliana - Konigsberg, Paganella e Valle dei Laghi.
L’obiettivo del Fondo è quello di promuovere l'autonomia del territorio nella programmazione degli investimenti e la capacità degli enti di collaborare tra loro per individuare le priorità e gli interventi strategici per lo sviluppo delle loro comunità, che dovranno risultare coerenti con la programmazione provinciale.