La quinta edizione del Festival della Famiglia è all’insegna del futuro: i giovani e ciò che possiamo costruire per loro sono infatti al centro del tema scelto quest’anno “Denatalità, Giovani e Famiglia. Le politiche di transizione all’età adulta”. Tre le voci chiamate a confrontarsi e dialogare su come si diventa grandi, nonostante i tempi di crisi e di veloci mutamenti - giovani, istituzioni, famiglie - e tre le giornate loro dedicate.
Si partirà domani, giovedì 1 dicembre, alle 9 all’auditorium Santa Chiara di Trento con “A modo nostro”. Nuove generazioni, altre generatività, l’appuntamento dedicato ai giovani. A ispirare il titolo e le riflessioni, il brano A modo tuo interpretato da Elisa e scritto per lei da Ligabue. Ritrae lo sguardo di una giovane madre ancora alla ricerca del suo posto nel mondo, ma consapevole di dover accompagnare la figlia a trovarlo a sua volta. Il brano sarà interpretato in apertura delle tre giornate dal duo voce-chitarra composto da Francesca Fugatti e Paolo Berlanda.
Come stanno vivendo i giovani il tema del passaggio all'età adulta? Come si immaginano la costruzione di una loro famiglia? Quali strategie stanno trovando per crescere nonostante tutto? Queste le domande cui si tenterà di dare risposta in un panel fitto di interventi fra cui: Luigi Bobba, sottosegretario di Stato al Ministero del lavoro e delle politiche sociali con delega alle politiche giovanili; l’assessora con delega per le politiche sociali, familiari ed abitative e per i giovani del Comune di Trento; l’assessora all'università e ricerca, politiche giovanili, pari opportunità, cooperazione allo sviluppo della Provincia di Trento. Ma protagonisti saranno i giovani e chi li accompagna nei loro percorsi di crescita. Innanzitutto i vincitori di Strike! Storie di giovani che cambiano le cose, il progetto-concorso che ha chiamato i giovani a raccontare le loro storie di successo e ne ha selezionate dieci da diffondere come ispirazione per altri giovani: Martina Dei Cas, Vittoria De Mare, Andrea Morandi, Gianluigi Rosa, accompagnati dall’esperto di processi di innovazione, Alessandro Garofalo. Ci racconteranno come si può fare "strike" nella propria vita, ciascuno a modo suo. Ma si parlerà anche di altre esperienze giovanili che aiutano a crescere con le testimonianze dei diretti interessati: Giulia Cologna, volontaria del servizio civile; Mohamed El Hadi, Fabio Ghisu, Valentina Merlo, cohouser; Nora Giovannini, Jessica Ognibeni, Stefano Pianese, Simone Rinaldi, partecipanti a percorsi di memoria e cittadinanza attiva e alcuni rappresentanti della rete dei centri giovanili del Trentino aperti e attivi ad Andalo, Arco, Pergine, Rovereto, Vigolo Vattaro. Spazio poi a buone pratiche per inserire i giovani nel mercato del lavoro in modo efficace con Sofia Borri di Piano C Srl di Milano. A moderare e guidare la giornata Michele Marmo, presidente di AssociAnimazione e Franco Floris, direttore di Animazione Sociale. Durante la mattinata sarà svelata al pubblico la tela di due metri per sei intitolata "Insostenibile leggerezza", realizzata dagli studenti di Arti Figurative del liceo artistico Vittoria, loro interpretazione della denatalità.
Venerdì 2 dicembre alle 14 in sala Depero sarà il momento dedicato a Istituzioni generative? Progettare scenari futuri con i giovani, una riflessione su quello che gli adulti possono e devono fare in qualità di amministratori e policy maker. Che cosa significa fare politiche per i giovani oggi? Quali risposte può dare la politica alle sfide del terzo millennio? La giornata sarà un dialogo tra giovani e istituzioni per ripensare insieme scenari e traiettorie possibili che consentano ai giovani di realizzare i propri progetti e le proprie vocazioni e divenire così protagonisti della propria vita e del contesto in cui sono inseriti. Saranno presenti le istituzioni nazionali con Enrico Costa, ministro per gli affari regionali e autonomie con delega alle politiche familiari e Ermenegilda Siniscalchi capo dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nonché le istituzioni locali con Ugo Rossi, presidente della Provincia autonoma di Trento, il sindaco di Trento, l’assessora regionale alla previdenza e ordinamento delle APSP della Regione Trentino Alto Adige e Lauro Tisi, arcivescovo di Trento. Ospite con uno sguardo oltre frontiera László Márki, presidente della European Large Families Confederation. Dopo un passaggio di testimone, con una sintesi di quanto emerso durante la prima giornata a cura di Andrea Marchesi di Animazione Sociale e del gruppo di lavoro di Strike!, si parlerà di futuro e di sviluppo con Alessandro Rosina, professore all’Università cattolica di Milano, e Michele Dau, presidente del Comitato di direzione LEED/OCSE. Previsti poi gli interventi del dirigente dell’Agenzie per la famiglia, Luciano Malfer e di Gianluigi De Palo, presidente nazionale Forum delle associazioni familiari. Modera il pomeriggio Francesco Belletti, direttore del Centro internazionale Studi Famiglia di Milano.
Sabato 3 dicembre il dialogo si aprirà alle famiglie con l’appuntamento previsto alle 9 nella sala conferenze del MUSE: Famiglie in transizione. Verso l’autonomia sociale. Cosa possono fare padri e madri dei Millennials per sostenere in modo efficace i loro figli nella transizione all’età adulta? Cosa chiedono le nuove generazioni per diventare “grandi”? Il confronto di questa giornata vuole proporre risposte a queste domande per accompagnare i genitori nel loro difficile compito di aiutare a crescere nel terzo millennio. Presenti le istituzioni locali con l’assessora con delega per le politiche sociali, familiari e abitative e per i giovani del Comune di Trento e l’assessore provinciale alla salute e politiche sociali. A Cristina Pasqualini, ricercatrice e docente all’Università Cattolica di Milano, e Katia Provantini (che sostituisce Gustavo Pietropolli Charmet), presidente della cooperativa Minotauro Istituto di analisi dei codici affettivi di Milano, il compito di guidare genitori e adulti interessati nel difficile compito di comprendere questo tempo e trovare le giuste strategie per attraversarlo insieme ai figli. Interverranno il dirigente dell'Agenzia per la famiglia, Luciano Malfer; il direttore del Dipartimento di psicologia e scienze cognitive dell’Università di Trento e coordinatore scientifico Educa, Remo Job; il presidente di AssociAnimazione di Novara, Michele Marmo; il gruppo di lavoro di Strike!; l’imprenditrice di Ponti S.p.A, Laura Ponti; il presidente di AssociAnimazione, Michele Marmo; il presidente dell'Associazione nazionale famiglie numerose, Giuseppe Butturini; la presidente del Forum delle associazioni familiari del Trentino, Silvia Peraro.
Oltre al duo voce-chitarra composto da Francesca Fugatti e Paolo Berlanda che proporranno il brano “A modo tuo” in apertura di ogni giornata, ad accompagnare i tre momenti del Festival ci saranno gli intermezzi artistici proposti dagli studenti del liceo coreutico e musicale Bonporti di Trento.
L'evento è realizzato dall'Agenzia provinciale per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche della famiglia, e vedrà Rai in qualità di media partner; contribuiscono: Animazione Sociale, Associazione Nazionale Famiglie Numerose (ANFN), Centro Internazionale Studi Famiglia (CISF), EDUCA Festival dell’Educazione, Forum delle Associazioni Familiari, Forum delle Associazioni familiari del Trentino, Il Trentino dei bambini, Piani giovani di Zona, di Ambito e Centri Giovani della Provincia autonoma di Trento. (ab)
Il programma completo delle tre giornate del Festival della Famiglia 2016 è disponibile al sito www.festivaldellafamiglia.eu