Gli alberghi costituiscono una fetta importante dell’economia trentina ed assieme al loro indotto muovono il sistema economico complessivo, non solo turistico, del territorio. Lo testimonia anche la crescita costante degli arrivi internazionali, che però solleva la questione delle infrastrutture. Molti e d’interesse generale, quindi, sono stati gli argomenti affrontati nel corso dell’incontro dagli stakeholders, che hanno illustrato al presidente anche visioni e prospettive per il futuro di tutto il territorio trentino.
Tra questi la valorizzazione della città di Trento, ricca di proposte culturali che necessiterebbero di adeguati spazi per manifestazioni e concerti dai grandi numeri, ma anche il rafforzamento della connessione fra capoluogo e zone periferiche, sia attraverso il già citato collegamento Trento-Bondone, sia attraverso lo sviluppo dell’asse viario della valle dell’Adige e la realizzazione del completamento della Valdastico. A questo proposito il presidente Fugatti ha confermato l’intenzione di procedere, previa valutazione dell’impatto e della fattibilità dal punto di vista tecnico e ambientale, con lo sbocco a Rovereto sud, che rispetto ad altre soluzione apporterebbe localmente maggiori benefici.
Tra le istanze degli albergatori presentate al tavolo di ieri sera, soprattutto degli operatori della Valle dei Laghi, anche lo sviluppo delle piste ciclabili - un tema importante che l’amministrazione provinciale ha intenzione di valutare attentamente - e una migliore gestione della viabilità. Per quest’ultimo aspetto è stato auspicata la riapertura del casello autostradale “Trento centro”, la cui chiusura secondo gli stessi operatori non ha portato ad un decongestionamento del traffico nella tangenziale di Trento e ha anzi tagliato il collegamento più breve con la Valle dei laghi.
Il presidente Fugatti ha poi affrontato il tema dell’aeroporto di Verona, per il quale alla Provincia è stato chiesto un aumento di capitale. “Vorremmo avere una ricaduta migliore per il Trentino, ha detto, con almeno una parte degli sbarchi che possano confluire verso il nostro territorio grazie a migliori collegamenti”.