Giovedì, 07 Febbraio 2019 - 12:17 Comunicato 225

Influenza stagionale, il virus non è di origine animale

In merito ad alcune notizie riguardanti un ricovero per influenza all’ospedale Santa Chiara di Trento al fine di evitare equivoci e ambiguità il Dipartimento di prevenzione dell’Apss sottolinea che l’epidemia stagionale attualmente in corso in Italia e in Trentino è determinata nella quasi totalità dei casi da due ceppi di virus influenzali del tipo A, il virus H1N1 e il virus H3N2.

In particolare il ceppo A(H1 N1), indicato impropriamente come virus dell’influenza suina, è prevalente ed è responsabile di quasi il 60% di tutti i casi che si stanno verificando in Italia e nella nostra provincia. Il ceppo virale A(H1N1) attualmente circolante è un virus umano che si trasmette con le modalità tipiche dei virus responsabili dell’influenza stagionale: da persona a persona per via aerea (goccioline emesse con i colpi di tosse e starnuti) o attraverso le mani contaminate con secrezioni respiratorie. Non è un virus nuovo dal momento che è comparso nel 2009 e da allora si è ripresentato in tutte le stagioni influenzali successive.

È bene chiarire che il ceppo virale A(H1N1) attualmente circolante non si trasmette attraverso la carne di suino né da contatto con maiali. Per questo il termine di virus dell’influenza suina (impiegato originariamente nel 2009 alla comparsa del nuovo ceppo) è attualmente non appropriato e dovrebbe essere abbandonato in quanto in grado di generare equivoci e fraintendimenti sulle modalità di trasmissione dell’influenza.



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