Ribadendo la linea della Provincia autonoma di Trento che, di concerto con il Governo nazionale, vede nella vaccinazione la via migliore per contenere la pandemia, l’assessore ha concordato con le categorie le strategie migliori per rendere meno impattante l’imminente entrata in vigore dell’obbligo di Green Pass.
Le categorie concordano con la necessità di mandare un messaggio univoco relativamente all’importanza della vaccinazione anche e soprattutto nell’ambito lavorativo per poter ripartire con slancio e affrontare in tranquillità la prossima stagione invernale.
Nell’ottica di un lavoro sinergico, di comune accordo, si è deciso innanzitutto di creare un punto di riferimento, in capo all’Azienda Sanitaria, a disposizione dei rappresentanti delle categorie per fornire risposte rapide e univoche a tutti i quesiti che potranno sorgere in vista dell’entrata in vigore dell’obbligo di certificato verde sul lavoro.
Dal canto suo, i dirigenti di APSS, hanno ribadito la massima disponibilità a garantire l’assistenza necessaria per la vaccinazione ai lavoratori. L’Azienda ha incontrato nelle settimane scorse l’Ordine dei farmacisti chiedendo di sensibilizzare le farmacie per aumentare le postazioni per l’effettuazione dei tamponi e ha dato la disponibilità di un ulteriore camper vaccinale per, sulla base di un calendario condiviso, raggiungere quelle zone della provincia e permettere così al maggior numero di lavoratori di vaccinarsi senza disagi.
Il dirigente generale del Dipartimento salute dottor Ruscitti ha ribadito che la pandemia, purtroppo, non è ancora stata sconfitta e si è detto fiducioso nel senso civico dei cittadini a vaccinarsi, anche perché, ha ribadito dati alla mano, quanto la mancata vaccinazione impatti sul sistema sanitario, penalizzando le persone più fragili e i malati cronici. Tutto ciò a beneficio della salute di tutti e dell’impatto economico che la pandemia potrebbe ancora avere.