I cento presepi artigianali in mostra sono stati realizzati manualmente da abitanti, artisti, scuole e associazioni volontariato di Ossana e dell’intera Val di Sole con materiali particolari e ricercati, con l’obiettivo di regalare al visitatore un percorso emozionante. La manifestazione si completa con concerti, mercatini, degustazioni gastronomiche, eventi per bambini e altre iniziative dedicate al Natale. Completa l’offerta il nuovo presepe appositamente realizzato in occasione dei 60 anni dal disastro aereo del Monte Giner, avvenuto il 22 dicembre 1956 in località Pale Perse a quota 2.600 metri nel territorio di Ossana: alcuni dei parenti delle vittime erano presenti all'inaugurazione.
"I Presepi sono diventati ormai un appuntamento fisso dell'offerta turistica trentina e della Val di Sole, pronti per qualità e bellezza ad uscire dal territorio. Grazie a tutti i volontari e alle persone che hanno lavorato e si sono impegnati in questo progetto, e grazie all'amministrazione comunale che ci ha sempre creduto. La scommessa, in questo luogo dove abbiamo investito risorse, anche per il restauro del Castello, è stata vinta e a vincere è stata una comunità che vive e sviluppa relazioni in un territorio luogo di aggregazione e cultura, e che sa fare sistema", ha dichiarato il Presidente della Provincia autonoma di Trento.