Con i due impianti idroelettrici in questione (Rabbies 4 è entrata in servizio il 4 agosto dello scorso anno, mentre Rabbies 3 lo scorso 7 dicembre) si completa da un lato l'utilizzo idroelettrico delle acque del torrente Rabbies, che con 4 impianti (i primi due in capo a Rabbies Energia srl, partecipata dai Comuni di Rabbi e Malè col 34,5% ciascuno oltre che da Centraline Trentine srl - società controllata da DE - col 31%) produce una potenza media complessiva di oltre 5 MW, dando un importante contributo in termini di produzione di energia rinnovabile, dall'altro il Comune di Malè porta a compimento una storia quasi secolare di utilizzo idroelettrico delle acque della parte inferiore del Rabbies: aumentando via via portata derivata e salto, dal centinaio di HP (80 kW) della concessione del 1931 si è passati ai 500 kW della concessione del 1988 agli attuali 1.428 kW (990 nell'impianto Rabbies 3 e 438 kW nel Rabbies 4); con la attuale concessione (scadenza 2038) si supereranno i 100 anni.
Due ulteriori dati tecnici: Rabbies 3 prende dallo scarico di Rabbies 2 la portata massima 2.500 l/s, media 1.261 l/s (di cui 200 l/s precari, per eventuali usi futuri irrigui in bassa Val di Sole), salto 80,08 m e potenza 990 kW, mentre Rabbies 4 prende dallo scarico di Rabbies 3 e restituisce nel Noce la portata massima 2.200 l/s, media 1.160 l/s (di cui 200 l/s precari, per eventuali usi futuri irrigui in bassa Val di Sole), salto 38,55 m e potenza 438,4 kW. Infine i costi: per la centrale Rabbies 3 si tratta di 3.570.800 euro circa ai quali si sommano 25mila euro per sistemazioni, mentre per la centrale Rabbies 4 il costo di realizzazione dell'intervento è pari a 1.262.800 euro circa più 26mila euro per sistemazioni; su entrambe le opere sono stati risparmiati rispettivamente circa 1.403.000 e 540.000 euro.
"L'inaugurazione di queste due nuove centrali idroelettriche - ha affermato il vicepresidente Tonina - completa un percorso, iniziato anni fa, importante per il comune di Malè, che vanta la sua prima concessione idroelettrica fin dal 1931 e che da queste due opere ricaverà risorse utili per il territorio che rimarranno per molti anni." Tonina si è complimentato con i promotori dell'iniziativa anche per essere stati "attenti e sensibili nei confronti dell'ambiente, giacché qui non si parla di sfruttamento bensì di utilizzo delle acque del torrente Rabbies". In occasione dell'inaugurazione delle due centrali, Tonina ha ricordato che a breve scadranno le concessioni idroelettriche in essere e che la Giunta si accinge a presentare presto un disegno di legge che consenta di esperire la gara anche prima del 2022: "vogliamo restituire benefici ai territori che hanno sopportato l'impatto di tali opere".