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Nato inizialmente come progetto speciale per l’occupazione quale branca dell’Agenzia del Lavoro, in questi 25 anni, il “Progettone” ha cambiato l’immagine del Trentino. Attraverso questo ammortizzatore sociale (esclusivo in quanto si differenzia dalle esperienze nazionali in materia di LSU), sono state recuperate centinaia di aree degradate, realizzati percorsi escursionistici e piste ciclopedonali, recuperati parchi storici e ricreativi. E’ stata garantita l’apertura di musei, castelli, il restauro di manufatti bellici e beni architettonici minori. Sono stati garantiti servizi alla persona, gestiti i CRM, presidiate e valorizzate le aree protette. In poche parole questa peculiare esperienza ha consentito di migliorare la qualità della vita dei trentini e reso appetibile il nostro territorio (in maniera sostenibile) a milioni di turisti. Ma soprattutto, il "Progettone" ha consentito a migliaia di lavoratori espulsi dai processi produttivi di raggiungere la pensione. La mostra, prevede l’esposizione del progetto fotografico di Piero Cavagna e Guido Malfer "ESUBERANTI- 25 anni di progettone in Trentino" che attraverso immagini e testimonianze (una ventina di pannelli) racconta con sensibilità e profondità il dramma di chi ha perso il lavoro e di chi ha ritrovato serenità e dignità con questa nuova occupazione.