
Nel 2016 sono nati e risiedono in Trentino 4.642 bambini. Il tasso di natalità (nati su popolazione media residente) è di 8,6 nati per mille abitanti, superiore alla media nazionale (7,8 nati per mille abitanti). I morti residenti sono stati 4.959 e il tasso di mortalità (morti su popolazione media residente) è di 9,2 morti per mille abitanti, inferiore alla media nazionale, pari a 10,0 morti per mille abitanti. Il saldo naturale della popolazione (nati meno morti) è lievemente negativo (-317 unità) confermando l’interruzione dell’andamento positivo che era in atto dalla seconda metà degli anni Novanta. Il saldo migratorio (iscritti meno cancellati) è pari a 1.749 persone ed è inferiore di circa 500 unità rispetto a quello del 2015.
I dati evidenziano come nel 2016 la popolazione trentina cresca esclusivamente per l’entità del saldo migratorio, rappresentato dalla differenza fra quanti hanno preso la residenza e quanti si sono trasferiti fuori dal Trentino. La crescita non si presenta uniforme su tutto il territorio provinciale, per effetto di saldi naturali e migratori notevolmente diversificati. Le aree in cui si assiste agli incrementi percentuali maggiori di popolazione sono le Comunità Alto Garda e Ledro (5,7 per mille), Rotaliana-Königsberg (4,2 per mille), Alta Valsugana e Bersntol (3,6 per mille) e della Vallagarina (2,9 per mille). I decrementi percentuali maggiori si registrano, invece, nella Magnifica Comunità degli Altipiani Cimbri (-11,7 per mille) e nella Comunità della Valle di Cembra (-9,1 per mille).
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Qui le tavole con i dati suddivisi per Comuinità di Valle