Con la corsa a tappe più popolare d'Italia il Trentino ha sempre avuto un feeling speciale. Tra le montagne di questa terra, sulle strade che salgono verso i passi dolomitici, tra veri e propri muri di folle incitanti i loro campioni, il Giro ha scritto alcune delle sue pagine più memorabili. Uno spettacolo amplificato dalla bellezza dei paesaggi montani e delle valli nel pieno della fioritura, lo stadio naturale nel quale celebrare la bellezza e la fatica di questo sport. Pur senza scalare le Dolomiti, le strade del Trentino saranno ancora una volta determinanti per designare il vincitore finale del 101° Giro. La carovana rosa, infatti, arriverà già nel pomeriggio di domenica 20 maggio per trascorrere in Trentino la giornata di riposo di lunedì 21, mentre il 22 maggio fra Trento e Rovereto si correrà l'unica cronometro in programma, a parte il prologo di Gerusalemme. Un percorso di circa 35 chilometri che sembra disegnato apposta per celebrare la bellezza del territorio, tra i frutteti, i vigneti, i borghi del vino e all'ombra degli antichi manieri della Valle dell'Adige e della Vallagarina. Mercoledì 23 maggio, infine, il Giro ripartirà da Riva del Garda con destinazione la Franciacorta.
LE TAPPE IN TRENTINO
22 maggio Trento - Rovereto 34,5 km
Cronometro per specialisti quasi completamente pianeggiante con lunghi rettilinei raccordati da ampie curve dove la velocità di fatto non diminuisce.
La partenza nella scenografica cornice di Piazza Duomo per infilare subito i lunghi rettilinei cittadini che portano verso la periferia sud, sotto il quartiere di Madonna Bianca e fino al sobborgo di Mattarello. Da qui il tracciato piega verso destra, tra i frutteti della valle dell'Adige per raggiungere Aldeno (primo punto di rilevamento tempo). Qui avviene l'immissione sulla provinciale della Destra Adige fino a Nomi dove i frutteti lasciano il posto ai vigneti del "Gentile Marzemino", il vitigno autoctono di questo territorio che ricoprono il fondovalle spingendosi fin sotto il colle che, a oriente, accoglie il monumentale Castel Beseno. Il percorso fin qui pianeggiante lascia spazio nel finale ad una serie di saliscendi e brevi strappi nel tratto tra Piazzo, Nogaredo (secondo punto di rilevamento tempo), Brancolino e Isera, i territori a più spiccata vocazione enologica della Vallagarina. Da Isera, la capitale del Marzemino, il percorso si sposta nuovamente sulla sponda sinistra del fiume Adige per fare l'ingresso nella città di Rovereto. Finale cittadino un po' complesso, ma sempre molto veloce fino al traguardo, collocato su Corso Bettini a due passi dal MART. Medie previste attorno ai 50 km/h.
23 maggio Riva del Garda - Iseo 155 km
Dopo la partenza dalla centrale Piazza Garibaldi la strada inizia subito a salire. Un'ascesa costante, mai troppo dura, e con alcune lunghe gallerie per raggiungere l'imbocco della Val di Ledro e quindi toccare Molina, Bezzecca, fino al Lago di Ampola, un biotopo ricco di biodiversità dove spiccano le bellissime ninfee. Subito dopo ha inizio la discesa verso il lago d'Idro. Dopo Storo e Ponte Caffaro la lunga e colorata carovana del Giro lascerà il Trentino e sfilando lungo la sponda occidentale del lago d'Idro toccherà Anfo, Vestone. Anche in questa seconda parte non mancheranno le brevi salite e tra queste il GPM di Lodrino, 736 metri. Finale in circuito di quasi 20 km tra il Lago d'Iseo e l'area del Franciacorta nell'ultima tappa per velocisti prima della passerella finale di Roma.
VIVI IL GIRO A TRENTO E ROVERETO: LE INIZIATIVE
Una serie di iniziative accompagneranno la due giorni in Trentino della corsa rosa tra allestimenti in tema, tour in bicicletta, mostre, proposte per bambini e studenti e molto altro ancora.
A Trento lunedì 21 maggio
- Ad ore 20.30 sfilata della carovana del Giro lungo il percorso con partenza dal MUSE e festa finale in Piazza Dante.
A Trento martedì 22 maggio
- Alle 10.00 e alle 14.00 in Piazza Duomo, laboratorio di disegno creativo per giovani artisti con il disegnatore Fabio Vettori sul tema “Trento e il Giro d’Italia”. Attività rivolta ai bambini della scuola primaria, classi 3^ - 4^ - 5^, partecipazione gratuita, su prenotazione: info@discovertrento.it Tel. 0461 216000
- Fino al 27 maggio: mostra fotografica Le panoramiche fotografiche dei 50 anni di Giro d’Italia di Remo Mosna, la storia di una grande passione per la bicicletta raccontata nelle fotografie della celebre corsa a tappe. Allestita presso il Teatro di Aldeno in Piazza Cesare Battisti. Orario: lun-ven: 15.00-21.00; sab/dom: 10.00-12.00 e 15.00-21.00; 20, 21 e 22 maggio | 10.00-21.00.
A Rovereto lunedì 21 maggio
- Alle 9.30 dalla Piazza del Mart parte l'escursione in bici Sui luoghi della memoria per celebrare la Pace, alla scoperta dei percorsi del Monte Zugna in modalità enduro. Info e prenotazioni: Info@torboletour.com.
- Alle 14.30 pedalata storica con bici degli Anni '20 - '40 dal Muse al Mart.
- Alle 17.30 nella Piazza del Mart, inaugurazione delle mostre dedicate al Giro d'Italia: Rosa è la vita. Il colore più audace dell’arte moderna, un'esposizione dedicata all’artista Duchamp (e al colore rosa),Biciclette da cronometro degli anni ’80-’90, inclusa la bici del record dell’ora di Coppi. Alla Biblioteca Civica Girolamo Tartarotti, invece, si possono ammirare Le maglie rosa del Museo del Ghisallo, e la mostra fotografica Le tappe a cronometro e il Giro d’Italia. A Palazzo Alberti Poja l'esposizione Le due ruote alla fine dell’800.
- Dalle 20.30, Pedalata per la Pace con bici storiche dal centro storico al Colle di Miravalle, seguita dalla cerimonia luminosa alla Campana dei caduti.
- Alle 20.45 all'Urban Center Convegno a cura di CeRiSM, Commissione Tutela Salute della Federazione Ciclistica Italiana, Settore Fuoristrada, sul tema Giovani ciclisti: dal talento alla maturità sportiva.
A Rovereto martedì 22 maggio
- Dalle12.45 sfilata con i giovani ciclisti trentini in collaborazione con FCI Trentino e le Società Sportive del Trentino lungo il percorso della tappa, da Corso Rosmini a Corso Bettini.
- Dalle 13.15, sulla linea di arrivo in Corso Bettini, nel centenario della fine della Grande Guerra sarà esposta la Bicicletta di 101 anni,una Bianchi, compagna di tante vicende dei bersaglieri impegnati sui campi di battaglia della Prima Guerra mondiale e oggi conservata al Museo della Guerra di Rovereto.
- Ad ore 18.30 all'Auditorium Melotti, proiezione del documentario Moser. Scacco al tempo, alla quale sarà presente anche lo stesso Francesco Moser. Un ritratto inedito del grande campione che racconta la sua vita e la sua carriera in modo inaspettato.
Modifiche alla viabilità, divieti e chiusure strade
Ordinanza del Comune di Trento