
L'Apsp di Pieve Tesino gestisce una Residenza sanitaria assistenziale con 52 posti letto oltre a 2 posti letto di Casa di soggiorno.
I lavori riguarderanno la ristrutturazione e l'ampliamento funzionale della Rsa, un intervento considerato prioritario perché la struttura esistente non risponde ai requisiti minimi stabiliti dalla Giunta Provinciale. Nello specifico verrà realizzato un nuovo edificio, previa demolizione dell’attuale corpo di fabbrica posto a sud, sviluppato su 4 piani fuori terra: al piano terra si troveranno la lavanderia, la stireria con il guardaroba e gli spogliatoi, nonché la cucina, il garage e il deposito; al primo piano gli spazi di socializzazione e di valutazione terapia; al secondo e al terzo piano si collocheranno i nuclei residenziali. Non saranno aumentati il numero complessivo di posti letto della Rsa; si sta valutando il trasferimento degli ospiti in un'altra struttura durante i lavori.
Il costo dei lavori previsti nel progetto preliminare, approvato dal Consiglio di Amministrazione dell'ente, è pari a 3.666.390 euro. Il tempo di realizzazione dell’opera è stimato in 500 giorni dalla data di consegna dei lavori. La spesa ammessa a finanziamento provinciale è pari al 100% dell’importo complessivo.
Nel corso della sua visita, l'assessore Zeni ha inoltre colto l'occasione per ripercorrere gli interventi di edilizia finanziati dalla Provincia in Valsugana e Tesino, a partire dall'Apsp di Pergine dove nella scorsa Legislatura è stato finanziato un intervento di ristrutturazione dell'edificio di via Pive di quasi due milioni di euro, ai quali si aggiungono 1,9 milioni di euro per la realizzazione di un Centro Servizi e alloggi protetti, che saranno conclusi entro il prossimo anno. Vi è poi la struttura di Levico, dove si stanno concludendo lavori di ampliamento che superano i 2,5 milioni di euro; inoltre, per completare la riqualificazione della Rsa di Levico, sono necessari ulteriori lavori per 5 milioni di euro e un primo finanziamento arriverà con il Piano di edilizia Rsa per 1,8 milioni di euro. E se l'Apsp di Roncegno ha visto nella precedente legislatura una riqualificazione dell'edificio per circa 4 milioni di euro, quella di Strigno ne ha ricevuto 13, tra il 2008 e il 2011, per la realizzazione della nuova sede che sta per essere completata. Infine sia l'Apsp di Borgo Valsugana che quella di Grigno sono state interessate, nella passata legislatura, da un intervento di ristrutturazione e ampliamento, la prima per un importo di circa 1,7 milioni di euro, la seconda per 1,4 milioni di euro.
L'assessore Luca Zeni ha, infine, annunciato che nel Tesino sarà attivato un laboratorio territoriale di sanità digitale per la prevenzione e la cura, l'integrazione di servizi di telemedicina e teleassistenza e la diffusione della comunicazione mobile rivolta alla raccolta, alla gestione e alla trasmissione di dati clinici e biometrici. Per la realizzare ci si appoggerà a TrentinoSalute4.0, il centro di competenza sulla Sanità Digitale governato congiuntamente dalla Provincia autonoma di Trento (Dipartimento Salute e Solidarietà Sociale), dall’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari e da Fbk - Fondazione Bruno Kessler.
Il territorio del Tesino, caratterizzato da forte presenza di popolazione anziana, vede la presenza di presidi sanitari e assistenziali ( 2 Apsp, ambulatori medici, farmacie, ecc.) in grado quindi di attivare e coordinare le iniziative di gestione della sanità e assistenza a “distanza” a livello territoriale. Per rilevare bisogni di salute e di assistenza sanitaria e di cura, si prevede il coinvolgimento della popolazione, alla quale sarà proposto uno specifico percorso formativo all’uso degli strumenti digitali. La sperimentazione, che prevede un finanziamento pari a 1,9 milioni di euro, darà seguito alla messa a regime dei servizi.
Riprese e interviste a cura dell'Ufficio Stampa