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Una, nessuna e centomila: sono le immagini del giardino, portato spesso sul grande schermo come luogo di pace e contemplazione, ma anche di esaltazione dei sensi, fino a farne il teatro di irrefrenabili impulsi, segreti, intrighi e violenze. Nella storia della settima arte, parchi e giardini emergono come ambientazioni significative, in grado di concorrere a creare una particolare atmosfera, di rispecchiare o amplificare lo stato d’animo dei personaggi, di metterne a fuoco il carattere e la psicologia, ovvero, con funzione simbolica, di richiamare idee o valori.
"Impressioni nel verde. I giardini al cinema" si svolge in contemporanea con un progetto che l'Ufficio per il Sistema bibliotecario trentino sta curando in collaborazione con alcune biblioteche del territorio provinciale, dal titolo "En plein air. Book and Garden. Alla scoperta dei giardini storici del Trentino con le illustrazioni di Andrea Serio". Illustrazioni d'artista, narrativa, saggistica e attività di promozione della lettura dialogano per valorizzare i beni culturali locali, proprio nell'Anno europeo del patrimonio culturale.
La mostra "Giardini ritrovati. Spazi e caratteri delle architetture verdi in Trentino", curata dalla Soprintendenza per i beni culturali e il Museo Castello del Buonconsiglio, in programma dal prossimo 15 giugno presso Palazzo delle Albere, sarà un'ulteriore occasione per conoscere aspetti inediti dei nostri giardini storici mostrandone la complessità e ricchezza di significati.