Luciano Malfer, dirigente generale dell'Agenzia per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili della Provincia autonoma di Trento ha invitato a considerare il tema sfidante di questa settima edizione del Festival della Famiglia che si occupa di "Qualità della vita e competitività territoriale", analizzando anche attraverso contributi internazionali come le famiglie possano creare valori sul territorio. "Se un territorio incentra le proprie attività per dare servizi ai cittadini ha delle potenzialità maggiori rispetto ad altri" ha detto Malfer, presentando tre grandi cardini del welfare familiare: dare strumenti alle famiglie per realizzare progetti di vita, organizzare attività sul territorio in maniera condivisa, incoraggiare il ruolo delle aziende a promuovere il benessere familiare, una grande sfida che consente di mettere in campo strumenti nuovi. "E' possibile attivare politiche anche senza risorse" ha concluso Malfer "il Festival è la cornice scientifica che consente di dibattere su questi grandi temi, sfruttando leve che grazie alla nostra Autonomia siamo in grado di sollevare".
Sabina Zullo, presidente di Trentino School of Management, che supporta l'Agenzia per la Famiglia nell'accompagnare le organizzazioni che intendono attivare il percorso per l'ottenimento della certificazione Family Audit, ha fatto presente che le aziende che hanno adottato l'orario flessibile a favore dei ritmi familiari non solo producono di più perché hanno dipendenti felici, ma hanno anche ridotto le ore di straordinario e le assenze per malattia. Quindi "promuovere le politiche familiari non è un'operazione in perdita, fa guadagnare" ha detto Zullo, ricordando che Tsm è una delle prime società di sistema ad aver ottenuto la certificazione Family Audit, una certificazione di qualità che premia le organizzazioni dove la conciliazione tempi vita e tempi di lavoro è messa in atto tenendo presente vincoli ed esigenze organizzative dei dipendenti e delle imprese. In questo campo l'obiettivo di Tsm è sviluppare competenze specifiche e diffondere una cultura "family friendly". Al seminario di oggi hanno partecipato studiosi ed esperti del settore provenienti dalle università di Milano e Roma e da realtà aziendali che hanno portato la propria esperienza e casi oggetto di studio, stimolando occasioni di dibattito nel numeroso pubblico intervenuto.