
“La Giunta della Provincia autonoma di Trento – ha ribadito il vicepresidente - considera la sicurezza dei cittadini un bene primario e ritiene che la polizia locale, insieme alle forze dell’ordine, svolga una funzione strategica che deve essere valorizzata e agevolata”.
Gli enti territoriali, Comuni, Regioni, Province Autonome, hanno un ruolo fondamentale, ha evidenziato Tonina, nella promozione e nell’attuazione delle politiche in materia di sicurezz, per migliorare la vivibilità di un territorio e la qualità della vita della popolazione, in termini di fruibilità e accessibilità degli spazi pubblici, di promozione della cultura della legalità, di educazione alla responsabilità e alla partecipazione civica.
“Una società che vuole essere sempre più una comunità – ha concluso il vicepresidente della Provincia - deve garantire ai cittadini il diritto di sentirsi sicuri, nelle valli e nelle città, nei luoghi pubblici e in quelli privati”.
Le istituzioni sono chiamate quindi a mettere in atto un sistema integrato di strumenti e risorse umane per agire in termini di prevenzione prima ancora che di repressione. Ecco quindi che diventa fondamentale l’attenzione agli spazi pubblici, alla qualità delle abitazioni e dell’arredo urbano. “Vanno rafforzate – ha detto Tonina - le reti sociali e familiari, nonché il senso di appartenenza e di identificazione nei territori”.
Dopo aver trattato ieri il tema della contrattazione e dell’organizzazione del lavoro del personale della polizia locale, il convegno aveva in programma oggi l’argomento della riforma della legge nazionale sulla polizia locale e le proposte di iniziativa regionale.