L’iniziativa sarà un vero e proprio viaggio a ritroso nel tempo con ricostruzioni della vita dell’epoca, dimostrazioni e laboratori per grandi e piccini per conoscere la figura del guerriero e le armi delle diverse culture, la scrittura nell’età del Ferro, la tessitura attraverso l’esposizione di telai e la dimostrazione del loro utilizzo, la frombola e i proiettili con fusione di ghiande missili in piombo, le monete dei Celti e il conio della dracma padana, il vino retico e il ruolo del banchetto.
L’oppidum di Parre, paese dell’alta Valle Seriana, in provincia di Bergamo, è uno dei siti meglio indagati della Lombardia prealpina. L’importante centro era abitato dagli Orobi che occupavano le valli lombarde da Como al fiume Serio durante l’età del Ferro. Inaugurato nel settembre del 2013, il Parco archeologico e Antiquarium Parra Oppidum degli Orobi ospita una selezione dei reperti rinvenuti del corso degli scavi archeologici effettuati a Parre. In località Castello sono stati riportati alla luce i resti dell’antica Parra, narrata dagli storici romani, fondata 3200 anni fa e abitata fino all’epoca Romana. Al Parco archeologico sono visibili i resti delle abitazioni risalenti all’età del Ferro e all’epoca Romana, costruite secondo il modello della cosiddetta “casa alpina”. Tra gli oggetti dell’Antiquarium spiccano interessanti reperti iscritti, i boccali utilizzati nelle Alpi durante la protostoria e le antiche testimonianze della lavorazione del metallo.
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