Il sindaco di Baselga di Pinè Ugo Grisenti ha ricordato i terribili momenti di quella notte. "L'abitato di Faida era isolato, una pianta è atterrata sopra un'autobotte dei Vigili del fuoco, sotto la quale i pompieri si sono riparati. "Tieni aperte le strade" mi chiedevano dalla centrale operativa di Trento, il coordinamento ci fu quella notte. C'era un grande spirito di collaborazione. Avevamo dato la priorità alle vasche dei nostri acquedotti. Ci vorrà qualche anno per sistemare tutto. La Provincia ci ha concesso tre primi finanziamenti, per un milione di euro complessivamente. La comunità c'è, con grande volontà e spirito di squadra, sono certo che riusciremo a riportare l'altopiano alla bellezza che gli è propria".
Anche il presidente Fugatti ha voluto ringraziare i pinetani, ma anche, e lo ha fatto in lingua tedesca, le ditte austriache che hanno collaborato in questi mesi alla rimozione degli alberi schiantati. "Siete stati i primi, voi pinetani, a porvi il problema del dopo Vaia, degli interventi di ripristino post evento. In quei giorni il Trentino ha dimostrato di saper reagire, il lavoro fatto è stato immane, con rischi anche personali da parte degli operatori. È giusto ricordare quell'evento e sapere quello che dobbiamo ancora fare per tornare a ripristinare il territorio. Domani a Trento ricorderemo Vaia a nome di tutte le comunità del Trentino, ma questo momento organizzato dal Comune di Baselga di Pinè è altrettanto significativo."