
L’obiettivo del progetto “Storie da Cinema” è valorizzare la migrazione come risorsa di educazione globale negli istituti scolastici superiori del Trentino. L’esperienza migratoria attraverso il cinema diventa quindi una risorsa didattica utile alla crescita consapevole delle nuove generazioni. L’iniziativa si è concretizzata attraverso un percorso formativo rivolto a persone con alle spalle un vissuto migratorio desiderose di mettere a disposizione la propria esperienza nel confronto con gli studenti di sei scuole, cui è seguita un’ampia partecipazione alle serate pubbliche di restituzione alla comunità. La commissione valutatrice del GENE ha apprezzato, in particolare, il carattere innovativo, la creatività, l’approccio volto a valorizzare le competenze dei migranti, il ribaltamento di prospettiva nella percezione reciproca fra i migranti e gli altri cittadini e la migliorata consapevolezza delle proprie competenze da parte dei testimoni dell’iniziativa. Particolarmente apprezzati anche l’impatto sulla comunità in relazione alle risorse impiegate, la replicabilità del progetto in altri contesti territoriali, l’eterogeneità dei destinatari coinvolti attraverso il linguaggio universale del cinema e la capacità di intersecare politiche pubbliche che spaziano dall’ambito educativo alla sfera sociale sino alla cooperazione internazionale.
Hanno collaborato alla realizzazione del progetto, assieme al Centro per la Cooperazione Internazionale, i seguenti partner: Associazione Trentina Accoglienza Stranieri, Centro Astalli, Centro ecumenico diocesano, Centro Eda Trento, Cinformi, Cooperativa Arianna, Il Gioco degli Specchi, Religion Today Filmfestival. Il progetto è stato supportato dalla Provincia autonoma di Trento.