
"E’ stato un primo colloquio - ha detto Rossi al termine - nel corso del quale è emersa una positiva volontà di piena collaborazione e di comprensione delle ragioni e peculiarità del sistema di autogoverno trentino. La ministra – ha aggiunto – si è mostrata attenta ai temi legati alla nostra Autonomia, citandoci come esempio positivo per il resto d'Italia".
Per quanto riguarda le questioni concrete e di maggiore attualità, Rossi, Kompatscher e la Stefani hanno parlato degli importanti sforzi che Trentino e Alto Adige garantiscono in termini di contributo alla finanza pubblica nazionale, degli aspetti finanziari che riguardano il rapporto tra lo Stato e le due Province, ma anche della questione legata alla gestione dei grandi carnivori e alla competenza sull’ambiente. "Abbiamo informato la ministra - evidenzia Rossi - che sia Bolzano che Trento stanno legiferando su questi temi. Non abbiamo incontrato chiusure, ma la disponibilità ad approfondire le questioni e a dialogare in maniera costruttiva e collaborativa. Infine, abbiamo manifestato alla Ministra - conclude Rossi - la disponibilità a partecipare in modo propositivo alla discussione e alle iniziative sul tema del regionalismo differenziato, mettendo a disposizione il nostro modello e le nostre buone pratiche in un’ottica di apertura, solidarietà e dinamicità”.