
"Anche in questo caso - ha commentato il governatore del Trentino, Maurizio Fugatti - vedere gli effetti della violenza del vento che in pochi istanti ha sradicato alberi imponenti fa davvero grande impressione. Anche perché i danni patiti da istallazioni frequentatissime e note in tutto il mondo in un certo modo fanno risaltare ancora di più gli effetti del maltempo. Sarà importante, anche qui, - ha aggiunto Fugatti - rispondere in modo corale, in una logica di sistema al fine di far ripartire al più presto un'esperienza così significativa per l'economia della valle e per tutto il Trentino”.
I danni materiali, è stato sottolineato, ammontano a circa 350 mila euro, anche se è difficile stimare il valore reale delle opere d’arte distrutte. Arte Sella ogni anno richiama decine di migliaia di visitatori, sfiorando quota 100 mila, con una ricaduta sul territorio pari all'incirca a 3,5 milioni di euro. Senza contare i molti posti di lavoro. Fino ad oggi l’Associazione si è finanziata autonomamente per il 90% con solo quindi un 10% a carico degli enti pubblici.
“Arte Sella – ha detto il presidente Bianchi – nasce proprio dalla convinzione che bisogna accettare la natura per quello che è, infatti le opere d’arte qui sono inserite in un percorso naturale. Quanto successo, però, impone un ripensamento di tutto il progetto”. Si sta lavorando – ha evidenziato il direttore Montibeller – per riaprire al più presto Malga Costa, tenendo conto che il giardino di Villa Strobele, da dove partiva il percorso natura, non esiste più”.
Per chi volesse sostenere l’Associazione Arte Sella è stata aperta una sottoscrizione. Al link qui sotto tutte le informazioni per aderire
http://www.artesella.it/it/news/2018/aiutaci-a-sostenere-arte-sella.html