
In Italia sono presenti 1 milione e 200 mila romeni, addetti in diversi settori economici. 22 mila sono le imprese romene che lavorano nel nostro Paese, che è al secondo posto per gli scambi commerciali romeni dopo la Germania. Come ha ricordato l'ambasciatore, nelle scuole italiane sono presenti 150 mila alunni provenienti dall'unico Paese dell'est europeo di lingua neolatina, una radice culturale che ci accumuna. Con questi presupposti, oltre che per consolidare i rapporti commerciali e dare origine a collaborazioni per far fronte a problemi di comune interesse europeo, si comprende la recente visita del capo di stato romeno in Italia che, come ha fatto presente Bologan, è stata la prima dopo 45 anni. La stessa visita è avvenuta a 100 anni dall'unità dello stato romeno. La Romania, tra l'altro, ha ricordato il diplomatico oggi, sarà impegnata nella prossima presidenza di turno dell'Unione Europea nei primi 6 mesi del 2019.
Nato 44 anni fa a Hunedoara, in Transilvania, George Bologan ha iniziato la carriera diplomatica nel 2003. Console a Milano dal 2012, nel 2016 è stato accreditato come ambasciatore in Italia a Roma. Ricercatore in relazioni internazionali e studi europei, è uno dei pochi studiosi romeni sul pensiero politico ed europeista di Alcide De Gasperi. Ha conseguito una seconda laurea in scienze della Comunicazione a Roma. Giornalista e in particolare vaticanista presso testate della stampa e della radiotelevisione in Italia e Romania, ha scritto numerosi saggi in antropologia e spiritualità del mondo contemporaneo.