
Nel corso del suo intervento, che ha preceduto la visita sul campo con la presentazione dei lavori, il commissario Giovanazzi ha ricordato come Terragnolo conti meno di 700 abitanti divisi in 33 frazioni sparse su un’area ampia quasi 40 chilometri quadrati. “Si tratta di un territorio dalle enormi potenzialità, anche perché l’emergenza Covid ha fatto riscoprire alle persone la bellezza del vivere nelle piccole comunità rurali” ha detto Giovanazzi.
I muri a secco sono elementi che caratterizzano questo angolo di Trentino. Elementi che negli ultimi anni hanno evidenziato la loro instabilità a causa della fragilità del territorio sotto il profilo idrogeologico. Grazie a un contributo assegnato sul Psr, si sta ora intervenendo su un’area ampia 8 ettari in località Puechem, attraverso il recupero dei manufatti e l’eliminazione della vegetazione spontanea crescita nel corso degli anni. Il progetto, già avviato dalla vecchia amministrazione, nasce dalla valutazione dei terrazzamenti come un arredo paesaggistico di grande valore, che potrebbe peraltro consentire per la prima volta la realizzazione di un vigneto autoctono.
Un altro progetto promosso dal Comune punta a garantire nuova vita alle abitazioni abbandonate da quanti hanno preferito trasferirsi nei centri più popolosi. Il commissario ha fatto presente che l’iniziativa è legata alla revisione del libro fondiario, attraverso una efficace collaborazione con gli uffici del catasto. L’obiettivo è quello di regolarizzare le innumerevoli comproprietà degli edifici in stato di abbandono, per i quali non sono state assunte le necessarie iniziative per la ristrutturazione proprio a causa della presenza d più possessori. “Osserviamo già alcuni segnali positivi – ha commentato Giovanazzi – in quanto alcuni comproprietari hanno iniziato a dialogare per trovare una convergenza su chi dovrà essere il soggetto proprietario che provvederà alla ristrutturazione.
Diverse sono le valutazioni avviate sul futuro dell’immobile che ospita l’oratorio: la parrocchia sta dialogando con il Comune che ha chiesto il coinvolgimento della Provincia nell’individuazione della soluzione più idonea.