Stamani, in piazza S. Maria Maggiore, l'evento si è aperto con lo schieramento del reparto Interforze composto da rappresentanze dell'esercito, dell'Arma dei carabinieri, della Polizia di stato e della Guardia di finanza. Alla presenza del commissario del Governo, del presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, del sindaco di Trento Alessandro Andreatta e di numerose autorità militari e civili, dopo l'alzabandiera sulle note dell'inno nazionale, è seguita la lettura del messaggio alle Forze armate da parte del ministro della difesa e del del presidente della Repubblica.
Con la cerimonia di oggi si conclude il ciclo di celebrazioni per la commemorazione dei caduti di tutte le guerre che ha avuto inizio il 2 novembre con la deposizione di corone presso le lapidi di Palazzo Thun, al Monumento ai caduti di piazza della Portela ed al cimitero di Trento e il 3 novembre, 101/o anniversario dell'entrata a Trento delle truppe italiane, con la deposizione di corone alla Fossa dei martiri al castello del Buonconsiglio.
"Ieri - ha concluso il presidente Fugatti - abbiamo ricordato l'anniversario dell'entrata delle truppe italiane a Trento. La nostra terra, che è terra di confine, nella prima guerra mondiale ha visto forti lacerazioni. Nelle scorse settimane con il capitano del Tirolo Günther Platter abbiamo voluto ricordare alla Campana dei caduti di Rovereto tutti i morti della prima guerra mondiale a prescindere della divisa indossata. Anche la realizzazione di un memoriale a ricordo di tutti i caduti va in questa direzione".
Dopo i saluti da parte delle autorità, il commissario del Governo ha consegnato il Tricolore ad una rappresentanza di studenti dell'istituto Sacra famiglia di Trento. Momento simbolico per coltivare il senso dello Stato, della cultura civica da trasmettere alle nuove generazioni.
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