
Il presidente FEM, Andrea Segrè, ritiene che la trasformazione avvenga nel segno della continuità. “La Fondazione Mach è al centro di un processo di sviluppo virtuoso, tanto più importante in un momento in cui i trasferimenti del Socio fondatore diminuiscono. È chiaro che la nostra capacità di aumentare il reperimento delle risorse all’esterno diventa altrettanto ineludibile. La costituzione del Centro Agricoltura Alimenti Ambienti (C3A), la riorganizzazione del Centro Ricerca Innovazione e del Centro Trasferimento Tecnologico vanno in questa direzione, con l’obiettivo che tutte le anime della Fondazione - ricerca, formazione, sperimentazione e consulenza – siano pronte a raccogliere le prossime sfide”.
Il direttore generale, Sergio Menapace, sottolinea la volontà di “dare maggiore attenzione all'agricoltura di montagna, alle colture minori, alla zootecnica e alla sostenibilità in generale, mutuando anche principi e comportamenti dal modello biologico, in modo trasversale, tra ricerca e sperimentazione” .
Il nuovo Centro Trasferimento Tecnologico risulta così composto:
Dipartimento alimenti e trasformazione. Con l’ausilio di moderne piattaforme tecnologiche indaga la composizione e l’origine degli alimenti e delle bevande, nonché le relazioni con le tecnologie di trasformazione e conservazione. Provvede ai servizi di consulenza di laboratorio e aziendali nel settore degli alimenti e bevande, con particolare attenzione all’ambito enologico, alla conservazione e lattiero-caseario. Svolge attività specifiche da Centro di Saggio per nuovi agrofarmaci con riconoscimento ministeriale.
Responsabile: Roberto Larcher
Dipartimento ambiente e agricoltura di montagna. Svolge attività di sperimentazione e consulenza a favore delle produzioni vegetali e animali con particolare attenzione alla loro sostenibilità ambientale, energetica ed economica. Promuove e segue la formazione di filiere di produzione tipiche, ma non esclusive dell’agricoltura di montagna che comprendono l’allevamento, la coltivazione e trasformazione di colture tradizionali e alternative e la gestione delle superfici destinate all’alimentazione animale ed integrate nel territorio montano. Fornisce supporto a quanti praticano agricoltura biologica attraverso attività di sperimentazione, dimostrativa e consulenziale. Persegue il mantenimento e il miglioramento della fertilità del suolo, il riutilizzo e la valorizzazione della sostanza organica, la crescita della biodiversità, l’utilizzo di risorse rinnovabili nell’ambito di sistemi agricoli organizzati a livello locale. Afferiscono al Dipartimento la piattaforma tecnologica agro-meteo e i sistemi informatici a supporto del Centro.
Responsabile: Enzo Mescalchin
Dipartimento innovazione nelle produzioni vegetali. Svolge attività sperimentale e di consulenza di base nel settore della protezione e della produzione delle colture agrarie e forestali. Realizza sperimentazioni inerenti la nutrizione delle colture e conduce attività progettuali mirate all’individuazione di tecniche gestionali e di conduzione degli impianti finalizzate al contenimento degli input, in particolare di natura chimica, al miglioramento qualitativo delle produzioni e alla loro sostenibilità, anche economica. Mette a punto e realizza disegni sperimentali mirati allo studio dell’architettura degli impianti frutticoli per favorirne la sostenibilità e ottimizzarne il grado di meccanizzazione. Provvede alla selezione, al miglioramento e al confronto dei materiali vegetali, con attenzione alla varietà tolleranti alle principali avversità. Divulga i risultati sperimentalmente validati delle attività realizzate. Effettua attività di supporto specialistico per aziende singole e associate a fini di mantenimento e conseguimento di varie tipologie di Certificazioni di Prodotto, di Sistema ed Ambientali nel settore agroalimentare. Svolge attività di consulenza specialistica alle imprese regolarmente iscritte alla piattaforma on-line dei servizi FEM.
Responsabile: Giorgio Nicolini
(sc)