
Nel corso dell'evento di Bruxelles si è parlato della valorizzazione dei talenti per la trasformazione delle organizzazioni, dei nuovi nuovi servizi dei datori di lavoro, delle conoscenze per nuovi servizi e del rafforzamento dei servizi per l’impiego. Particolare attenzione è stata dedicata all’impatto della digitalizzazione nel mondo del lavoro. I partecipanti hanno discusso le varie tematiche in diversi tavoli di lavoro nei quali sono state raccolte idee e proposte per sviluppare e sfruttare le opportunità offerte dal mercato del lavoro del futuro. I rappresentanti europei hanno messo in luce anche le criticità delle nuove forme di lavoro proponendo soluzioni efficaci per tutelare ed includere le fasce di lavoratori deboli nel del mercato del lavoro futuro. Durante il meeting sono state presentate alcune buone pratiche, fra cui quella trentina, apprezzata per il modello di governance delle politiche del lavoro,ma anche per i progetti Open data e Borsa delle professioni.
Recentemente Agenzia del lavoro ha messo in Open data il patrimonio di dati statistici inerenti il mercato del lavoro. L’iniziativa trentina, tra le prime a livello europeo, ha lo scopo di promuovere lo sviluppo di un’economia guidata dall’utilizzo dei dati. È stato infatti ribadito dai partecipanti alla conferenza che l'innovazione guidata dai dati è un motore essenziale per la crescita e l'occupazione. I dati aperti da agenzia del lavoro sono pubblici, conoscibili da chiunque e rilasciati gratuitamente. I dataset sono disponibili sul portale Open data di Agenzia del lavoro e sono linkati al portale degli Open data della Provincia autonoma di Trento e al Portale europeo.
La Borsa delle professioni è pubblicata invece sul sito di Agenzia del lavoro e rappresenta uno strumento innovativo per agevolare l'incontro tra domanda e offerta di lavoro attraverso una lettura delle dinamiche evolutive e una migliore definizione dei contenuti professionali associati alle figure professionali richieste nel mercato del lavoro.