Michael Schumacher è il signor Formula 1: suo il record di titoli mondiali, 7, e quello di gran premi vinti, 91. Una carriera lunga vent’anni, la cui parte di maggior successo è legata a marchi italiani: prima la Benetton, poi con la Ferrari. Con la Casa di Ponzano Veneto e le monoposto nate a Enstone, Schumi è diventato un pilota vincente conquistando due titoli iridati (1994-95) e 19 gran premi; ma è poi stato accettando la sfida di Maranello che la sua carriera è decollata e Michael da grande pilota si è trasformato in leggenda: 72 vittorie ma soprattutto 5 titoli iridati consecutivi dal 2000 al 2004.
Nell’anno in cui festeggia i 50 anni, compiuti il 3 gennaio, la Gazzetta dello Sport intende celebrare la lunga avventura del campione tedesco con una mostra impreziosita da due esemplari delle monoposto italiane che lo hanno portato alla conquista del mondo: la Benetton B195 - impiegata nella stagione 1995 con la quale Schumi conquistò il secondo titolo piloti consecutivo e il primo (e unico) titolo Costruttori della storia della Benetton – e la Ferrari F2002, con la quale Michael ha vinto il suo quinto titolo mondiale e ha contribuito alla conquista del dodicesimo titolo Costruttori della Ferrari.
L’allestimento è a cura di Aldo Drudi, con la collaborazione di Paolo Buroni nella comunicazione artistica e multimediale. La mostra è stata realizzata con il Museo Ferrari e con l’Archivio Benetton, con la collaborazione di Stark.