L'appuntamento de I Suoni delle Dolomiti di venerdì 4 agosto al Lago Asciutto (ore 13) nel Parco naturale Adamello-Brenta non può essere esente da questo approccio e così il sodalizio tra il primo oboe dei Berliner Philharmoniker – che ha entusiasmato critici e pubblico con il suo "oboe miracoloso" trasformato in vero e proprio "strumento di seduzione" – e l'Orchestra da Camera di Trento-Ensemble Zandonai, che riunisce musicisti professionisti di talento attivi in realtà internazionali di assoluto spessore, si preannuncia un autentico viaggio di esplorazione tra generi e stili diversi, dal concerto per oboe di Vincenzo Bellini a quello di Vaughan Williams passando per la Serenata di Edward Elgar o una suite di Gustav Holst ma non mancherà una cavalcata sonora nella canzone americana, nei classici da film, nel tango di Piazzolla e – perché no? – persino nel pop inglese dei Beatles.
Albrecht Mayer ha studiato con Gerhard Scheuer, Georg Meerwein, Maurice Bourgue e Ingo Goritzki iniziando la propria carriera professionale nel 1990 come primo oboista nella Bamberg Symphony Orchestra. Dal 1992 ha occupato lo stesso ruolo nella Berlin Philharmonic. Non c'è da meravigliarsi se oggi Albrecht Mayer sia tra gli oboisti più amati e ricercati e che si sia esibito come solista con Claudio Abbado, Sir Simon Rattle e Nikolaus Harnoncourt. Mayer è molto attento anche alla musica da camera e trova sempre il tempo per progetti attinenti come quello con Hélène Grimaud, Leif Ove Andsnes e Thomas Quasthoff che ha dato vita al CD delle Cantate di Bach. Tra gli altri lavori sono da ricordare “In search of Mozart” registrato con Claudio Abbado e la Mahler Chamber Orchestra, “New Seasons” dedicato alla musica di Georg Friedrich Händel, “In Venice” con concerti per oboe di compositori veneziani e così via fino ai recenti “Lost and Found”, “Bach – concertos and transcriptions” e “Vocalise” tutti e tre incisi per la prestigiosa Deutsche Grammophon.
L'Orchestra da Camera di Trento-Ensemble Zandonai nasce nel 1995 e svolge attività concertistica in Italia e all’estero. È costituita da musicisti professionisti che collaborano con realtà internazionali quali Mahler Chamber Orchestra, Orchestra da Camera di Mantova, Scala di Milano, Arena di Verona, Orchestra del Teatro Regio di Torino, “Europa Galante”, Gomalan Brass, Camerata Salzburg e allo stesso tempo accoglie anche giovani professionisti diplomati nei Conservatori del Nord Italia. Molte le collaborazioni come quelle con il concorso internazionale per direttori d’orchestra Antonio Pedrotti, la Stagione Filarmonica, il Centro Servizi Culturali S. Chiara, il Festival di Musica Sacra di Bolzano, il Festival internazionale Amfiteatrof a Levanto, la Stagione dei concerti estivi di Modena, Solares Fondazione delle Arti e, all'estero, con la Stagione concertistica alla Unity Hall di Utica (NY), la prestigiosa Eastman School of Music di Rochester (NY) e il Festival cameristico di Lisbona.
Come raggiungere il luogo del concerto
Il luogo del concerto è raggiungibile da Pinzolo con impianti Doss del Sabion seguendo il sentiero 357 e poi 307 in 1 ora di cammino, dislivello 250 metri in discesa, difficoltà E. Rientro consigliato via a Pra Rodont con sentiero 307 e 307/b in ore 2 di cammino, dislivello metri in discesa 350, difficoltà E.
L'escursione
Per l'occasione è possibile partecipare a una escursione con le Guide Alpine del Trentino di ore 2.30 di cammino, dislivello 350 metri, difficoltà E. Prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti:
- gratuita per i possessori di Dolomeet Card (+39 0465 501007), di Trentino Guest Card visittrentino.info/card (+39 0465 501007)
- a pagamento con le Guide Alpine Mountain Friends (+39 345 3858648).
In caso di maltempo il recupero è previsto alle ore 17.30 al Teatro Comunale di Giustino.
Informazioni: 0465 447501